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NBA, Irving ribadisce: “Non mi vaccino, riguarda la mia vita”

Kyrie Irving, Brooklyn Nets Official Facebook Page
Kyrie Irving, Brooklyn Nets Official Facebook Page

Nessun passo indietro di Kyrie Irving in tema di vaccino. Il 29enne rifiuta di vaccinarsi contro il Covid-19 e secondo i protocolli in vigore a New York avrebbe dovuto saltare tutte le 41 partite in casa della regular season NBA. I Brooklyn Nets lo hanno quindi escluso dalla squadra e il giocatore ha commentato la decisione su Instagram.Ho scelto di non vaccinarmi, è la mia scelta e chiedo a tutti soltanto di rispettarla – ha detto Irving -. Mi terrò in forma, pronto a giocare, a scatenarmi con i miei compagni, a essere parte di questo mondo. Non è una questione politica, non si tratta della Nba, riguarda la mia vita e quello che sto scegliendo di fare“.

Irving precisa di non provare rancore con i Nets, i compagni o la NBA e ribadisce come vadano rispettati i medici, chi si vaccina ma anche chi non vuole farlo “ma è obbligato o chi per questo sta perdendo i suoi mezzi di sostentamento“. Già non disputando le gare interne, oltre alle due contro i New York Knicks al Madison Square Garden, Irving ci perderà circa 17 milioni di dollari, “ma per me non è una questione di soldi, solo di scegliere cosa è meglio“, sottolinea.

Pensate davvero che voglia perderci dei soldi? Rinunciare al sogno di lottare per il titolo? Pensate che voglia perdere il mio lavoro? Ma è la mia vita e posso fare quello che voglio col mio corpo. Non si tratta di essere no-vax o di stare da una parte o dall’altra, ma solo di essere fedele a ciò che mi fa stare bene” ha aggiunto l’atleta. “Conosco le conseguenze delle decisioni che prendo per la mia vita e non sono qui per indorare la pillola” ha sottolineato il play dei Nets. Ma Irving chiarisce che che la sua carriera non finisce qui: “Non mi sto ritirando, non sto lasciando il basket. C’è ancora molto altro lavoro da fare“.

Nel frattempo, prosegue la pre-season, con sei gare disputate nella notte italiana tra il 13 e il 14 ottobre. Phoenix vince contro Portland per 119-74 (17 punti per Booker), mentre i campioni in carica di Milwaukee (25 punti per Middleton, 21 per Antetokounmpo) cedono per 124-120 contro Utah. Nikola Jokic (22 punti e 12 rimbalzi) non basta a Denver (vittoria OKC per 108-99), mentre Randle (29 punti) trascina i Knicks alla vittoria contro Detroit (108-100). Orlando passa al fotofinish su Boston (103-102) e  Indiana la spunta su Memphis per 109-107. Dominio Dallas con Charlotte 127-59 (20 punti per Hardaway, 17 per Porzingis).

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