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Basket, Finale Supercoppa 2016: Milano-Avellino 90-72, le pagelle

Alessandro Gentile - Foto profilo Facebook FIP

L’Olimpia Milano sconfigge 90-72 la Sidigas Avellino nel trofeo che apre la stagione cestistica e riesce finalmente ad aggiungere l’unica coppa che mancava nella sua prestigiosa bacheca. La partita è stata quasi mai in discussione, grazie allo strapotere fisico e alla profondità della panchina a disposizione di coach Jasmin Repesa. Ecco le pagelle.

OLIMPIA MILANO

Cinciarini 6.5
È lui ad alzare la prima Supercoppa dell’Olimpia Milano. Il capitano sciorina la solita prova solida e matura in entrambe le metà campo.

Simon 8.5
Il mancino croato è senza dubbio l’MVP della manifestazione. Partita monstre chiusa con 25 punti, 5/7 da tre, 8 assist e 30 di valutazione. Cecchino.

Dragic 6.5
Lampi di classe da parte del nazionale sloveno, che non offre una prestazione continua, ma si rende protagonista di sporadiche giocate molto spettacolari

Pascolo 6.5
Dopo un primo tempo piuttosto anonimo, sale in cattedra nel terzo quarto deliziando i propri tifosi con le giocate che lo hanno reso famoso.

Macvan 7
Non fa minimamente rimpiangere l’indisponibile Raduljica. Giocatore di una intelligenza cestistica superiore alla media, che gli permette di sopperire

Gentile 6
Limitato da problemi alla schiena, si mette a disposizione della squadra senza strafare e difendendo duramente. Umile.

Kalnietis 5.5
Palle perse inusuali ed errori al tiro passano del tutto inosservati in mezzo al dominio di Milano.

Sanders 6.5
Avere un giocatore del suo calibro in uscita dalla panchina è un lusso che poche squadre possono permettersi. Contribuisce alla causa con 9 punti in 20 minuti.

Hickman 7
L’esperienza dell’ex Maccabi sarà fondamentale nel corso di questa stagione per Milano. Attira i fischi degli arbitri convertendo con freddezza dalla lunetta nella fase più delicata della sfida.

McLean 6-
Si iscrive al festival quando la partita è ormai indirizzata con qualche bella giocata verticale. Il meno è per un fallo tecnico di reazione evitabilissimo.

Cerella s.v.
Entra ad una manciata di minuti dalla fine per raccogliere gli applausi del suo pubblico.

Fontecchio s.v.

SIDIGAS AVELLINO

Ragland 6-
Per personalità e talento è il leader indiscusso di questa squadra, è l’ultimo a mollare. Vive una serata no al tiro e se lui tira con 6/16 dal campo, Avellino non può pensare di infastidire la corazzata EA7

Obasohan 7
La sfida nella sfida nel corso del primo tempo contro Simon è esaltante: il rookie belga regala recuperi, stoppate e canestri che lasciano presagire un gran futuro per la gioia dei tifosi irpini. Il voto è la media tra il 9 del primo tempo e il 5 del secondo, nel quale scompare pian piano dalla partita.

Thomas 5
Molto meno ispirato rispetto a ieri.

Leunen 5.5
Non incide sulla partita e commette un fallo antisportivo che coincide con il momento in cui Milano allunga inesorabilmente.

Fesenko 4
Debutto da dimenticare per il gigante ucraino, apparso decisamente fuori forma, impaciato, pigro e poco concentrato. Finisce la sua partita per cinque falli sul finire della terza frazione.

Green 6
Prova a mettere ordine alla fase offensiva dei suoi, si mette in mostra per un paio di assist per palati fini ed una tripla alla sua maniera. Stavolta tra Davide e Golia vince il secondo.

Randolph 6
Talento e mezzi atletici non gli mancano di certo; toccherà a Sacripanti trasformare questo diamante grezzo in un giocatore devastante.

Zerini 6
Tanta energia per l’ex capitano di Brindisi, che prova a farsi sentire a rimbalzo contro i colossi milanesi.

Cusin 5
Non bene quando è stato chiamato in causa con il risultato ancora in discussione, si fa notare solo per un paio di blocchi irregolari. Dopo l’uscita di Fesenko torna sul parquet, ma i buoi ormai sono scappati dalla stalla.

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