E’ corsa al tampone in Italia nel periodo delle feste. Aumentano i casi ma al contempo c’è molta socialità, dunque in molti sono entrati a contatto con qualcuno che poi è risultato positivo o c’è chi, in previsione di questo rischio, vuole informarsi preventivamente: andiamo allora a scoprire cosa bisogna fare quando si entra in contatto stretto con un positivo al Covid, quali sono le regole per la quarantena e quando fare il tampone.
LE NUOVE REGOLE A PARTIRE DAL 10 GENNAIO
La regola della quarantena
Stando alle linee guida ufficiali, se si è entrati in contatto con una persona che è risultato positivo al Covid, e si ha avuto un contatto stretto, bisogna effettuare una quarantena di sette giorni, al termine della quale si può effettuare un tampone. In caso di risultato negativo, si potrà ritornare normalmente in collettività, in caso di positività andrà ripetuto successivamente. Questo vale per chi è vaccinato, mentre chi non è vaccinato allungherà a dieci i giorni di isolamento prima di effettuare il test nella speranza che sia negativo.
Cosa vuol dire contatto stretto?
Ma cosa vuol dire contatto stretto? Nel dettaglio, lo si è in queste circostanze: la persona che vive nella stessa casa di un caso Covid-19; la persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso Covid-19 (per esempio la stretta di mano); la persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso Covid-19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati); la persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso Covid-19, a distanza minore di 2 metri e di almeno 15 minuti; la persona che si è trovata in un ambiente chiuso con un caso Covid-19 in assenza di dispositivi di protezione idonei; una persona che ha viaggiato seduta in treno, aereo o qualsiasi altro mezzo di trasporto entro due posti in qualsiasi direzione rispetto a un caso Covid-19. Se si ritiene di ricadere in queste casistiche, bisognerà effettuare la quarantena.
Ha senso fare subito il tampone?
In molti, però, dopo un contatto stretto con un positivo corrono a fare i tamponi. Non è vietato, ma non è utile: in ogni caso, anche se si risulta subito negativi, il virus potrebbe essere in incubazione e in ogni caso l’obbligo è quello di isolamento per 7 o 10 giorni in base alla vaccinazione o meno. Per questo motivo, fare un tampone una volta appreso del contatto stretto è utile solo per se stessi, ovvero per conoscere se si è già contagiati, ma ai fini dell’isolamento non è influente.
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