Lube Cucine Civitanova - Foto Legavolley
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La Lube Cucine Civitanova conquista la finale della Supercoppa italiana 2017 di volley maschile grazie alla vittoria contro l’Azimut Modena nella prima delle due semifinali in scena all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Il match si è chiuso in quattro set con la squadra di casa che ha chiuso con il punteggio di 3-1 (16-25, 25-19, 25-23, 25-22) rimontando dopo aver perso il primo set in maniera anche sorprendente. La squadra emiliana non potrà quindi difendere i due titoli conquistati nelle scorse due edizioni (2015 e 2016) e dovrà accontentarsi di giocare (domenica 8 ottobre alle ore 15) la finale per il 3° posto contro la squadra la Diatec Trentino, uscita sconfitta dalla seconda semifinale giocata contro la Sir Safety Conad Perugia.
CRONACA
Match iniziato, come detto, in maniera un po’ sorprendente con la Lube non concentrata che ha lasciato scappare via gli avversari fin da inizio match con un’ottima distribuzione da parte di Bruno Rezende, gran bel ritorno per la pallavolo italiana, che è stato in grado di servire tutti i suoi schiacciatori che hanno risposto presente in diverse occasioni, scavando fin da subito un distacco di 5 punti (4-9), cresciuto a 6 con il muro del palleggiatore brasiliano (4-10) e che ha raggiunto quota 9 punti con l’ace di Urnaut sul 7-16 e poi di 10, mantenuto fino a fine parziale dall’11-21 con il muro di Holt. Daniele Mazzone chiude il parziale con Modena che si porta avanti nel punteggio (16-25).
Secondo set che ricalca quanto successo nel primo ma con Modena che allenta la tensione e la concentrazione e con Civitanova che si porta in men che non si dica sul +5 (9-4) grazie a 3 punti di Osmany Juantorena, un po’ in ombra nel primo parziale, che sale in cattedra con la sua fisicità e i suoi colpi. Insieme allo schiacciatore della nazionale azzurra anche Sokolov inizia a colpire con le sue soluzioni nonostante qualche incredibile salvataggio nella metà campo di Modena. Arrivati nella seconda parte di set la squadra emiliana si riavvicina agli avversari arrivando a due lunghezze dai marchigiani (18-16 e 19-17) ma in entrambi i casi ogni tentativo sembra vano perchè la Lube piazza due punti importanti consecutivi con Cester, prima, e, poi, Sander a muro e si porta sul 23-18. Un altro punto di Sander portano la squadra di casa a set point (24-19) ed è Juantorena a chiudere il parziale (25-19).
Nel terzo parziale le due squadre sembrano essere più attente e non vogliono lasciar scappare gli avversari con la situazione che resta in parità. Interessante come in questo match siano state diverse le pipe delle due squadre con i due alzatori che sono stati in grado di smarcare al meglio i giocatori di seconda linea. Due pipe di Ngapeth portano in parità Modena sul 9-9, con la squadra emiliana che prova un allungo e si porta a +4 (11-15) per poi però essere ripresa sul 17-17. Ancora parità fino a quando l’ace di Sokolov sul 23-21 permette di conquistare il break che porterà la Lube a set point. Alla seconda occasione di conquistare il parziale è Ngapeth a sbagliare al servizio consegnando il 2-1 nel conteggio dei set alla Lube (25-23).
Civitanova continua a macinare gioco anche nel quarto set portandosi di nuovo avanti di 4 punti nella parte iniziale, altra pipe messa a segno con Kovar in questa occasione (8-4), e mantenendo un vantaggio intorno ai 5 punti fino a quando ha raggiunto i venti punti con Modena che in quel momento ha provato l’ultimo attacco per provare a portare al tie break la sfida (20-17 e 21-18) riuscendo a portarsi ad un solo punto dalla squadra marchigiana che però non spreca le occasioni e grazie a due errori dell’Azimut chiude il parziale sul 25-22.
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