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L’Italia di volley femminile ha concluso il primo weekend della fase iniziale del World Grand Prix 2017 con la prima vittoria della manifestazione nella sfida lunga ed intensa contro la Russia. Nella partita si è distinta una delle giocatrici più giovani nelle varie nazionali: Paola Egonu, opposto della nazionale azzurra che proprio contro la squadra russa con i suoi 39 punti messi a segno ha conquistato un nuovo record di punti per un’azzurra in una partita ufficiale nell’era del Rally Point System.
Il record precedente apparteneva a Nadia Centoni che raggiunse quota 36 in una partita contro l’Olanda persa dalla squadra italiana. Il record assoluto nella storia della nostra nazionale rimane quello fatto segnare da Simona Rinieri che toccò i 44 vincenti (20 punti + 22 cambio palla).
La Egonu, che ha rilasciato un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”, non è nuova però a questo tipo di partite visto che anche in Serie A1, con il Club Italia, ruscì a segnare ben 46 punti lo scorso ottobre nella partita contro Firenze: “Neanche mi ero resa conto di averne fatti tanti. Sono felice, soprattutto perchè vuol dire che il lavoro in palestra sta dando i suoi frutti ma non è che vuol dire che sono già al top. C’è ancora da lavorare parecchio“.
Nelle prime due sfide contro Cina e Stati Uniti la giocatrice classe 1998 era entrata dalla panchina mentre contro la Russia il commissario tecnico Davide Mazzanti l’ha schierata nel sestetto iniziale: “Ho fatto un lungo stop dagli allenamenti, circa due settimane per poter fare l’esame di maturità e quindi era anche giusto rientrare gradualmente. Maturità in ragioneria, con indirizzo in relazioni internazionali”
Esame di maturità vissuto con tranquillità e soddisfazione: “Sono uscita con 70. Devo dire che sono abbastanza soddisfatta di me stessa considerando che avevo saltato buona parte dell’ultimo mese di scuola e sono riuscita ad uscire comunque non col punteggio minimo. Ci ho messo del mio. Anche i miei genitori erano contenti. Ero abbastanza tranquilla, avevo studiato. Mi piace studiare, è il mio modo di staccare dalla pallavolo. Spero di iscrivermi all’università, sempre ad un indirizzo sempre economico”.
Paola Enogu è una ragazza tranquilla e concentrata sull’obiettivo soprattutto in campo: “Non mi piace urlare, mi fa perdere energie, preferisco concentrarmi su quello che devo e so fare”.
Tornando alla nazionale, dopo due sconfitte pesanti è arrivata una vittoria importante con una squadra che negli ultimi anni ha dato diversi dispiaceri alle azzurre: “All’inizio del match ero tesa, poi mi sono rilassata e ho trovato il feeling con la squadra. Avevamo iniziato bene poi è normale che una squadra come la Russia ti prenda le misure. Siamo state comunque brave a trovare le alternative e riprendere la gara. Ero stanca alla fine, è stata una partita lunghissima con tutti i set ai vantaggi, ho pagato i pochi allenamenti. Secondo me non eravamo noi nelle prime due gare, dovevamo trovare il nostro gioco. Abbiamo pagato un po’ anche il fuso orario forse. Sono convinta che ora che ci siamo ambientate nelle prossime gare andrà molto meglio“.
Con Davide Mazzanti la giocatrice azzurra sta lavorando anche ad un cambio di ruolo, passando da opposto a schiacciatore, ma il lavoro da fare è tanto: “Per ora diamo la precedenza al recupero di allenamento. Comunque è una prospettiva che mi attira. Lo schiacciatore è un ruolo molto più completo, hai molti più compiti da ricordare anche in difesa e a muro, bisogna lavorarci un po’. Molto più semplice il passaggio da schiacciatore a opposto. Sono un po’ indietro con la ricezione ma è una sfida molto intrigante che sicuramente arriverà più avanti”.
L’estate dell’Italia è appena iniziata visto che per altre due settimane le azzurre saranno impegnate al World Grand Prix e poi se riusciranno a raggiungere uno dei primi 6 posti potranno accedere alla Final Six di inizio agosto. L’impegno più importante saranno gli Europei in programma a fine settembre ma la Egonu proverà a farsi un regalo per la maturità nei giorni tra le due manifestazioni: “Vorrei regalarmi una vacanza, appena possibile ma in questo momento ovviamente non si può. Magari riesco ad andare qualche giorno in Sardegna, chi lo sa”.