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Lo scandalo doping continua a mietere vittime. Questa volta è toccato a Mariya Savinova, campionessa all’Olimpiade di Londra 2012 negli 800 metri che si è vista ritirare la medaglia d’oro vinta nonché ingliggere una squalifica che la terrà fuori dalla pista fino al 2019.
Non solo: la Savinova perderà l’oro conquistato al Mondiale 2011 e all’Europeo 2010. “Sulla base di prove chiare – scrive il Tas –l’evidenza derivata dal suo passaporto biologico, Savinova ha fatto uso di doping dal 26 luglio 2010 fino al 19 agosto 2013“. Se il Cio decidesse di riassegnare le medaglie della Finale, l’oro toccherebbe a Caster Semenya.