Nonostante l’ascesa parziale del Mont Ventoux nella giornata di ieri, il Tour de France non è ancora iniziato, ma il profumo delle alpi francesi deve aver ispirato quell’artista del pedale che risponde al nome di Alberto Contador. Il Pistolero dà spettacolo nella sesta tappa della 74esima Parigi-Nizza, anche se alla fine è il russo della Katusha Ilnur Zakarin a vincere sull’arrivo in salita del Santuario della Madonne d’Utelle, davanti al britannico della Sky Geraint Thomas, nuova maglia gialla, e allo spagnolo della Tinkoff.
Sette i Gran Premi della Montagna, di cui due di primo livello, con l’arrivo in quota ai 1165 metri del Santuario della Madonne d’Utelle, una salita di 15,3 chilometri al 5,7 per cento di pendenza media con punte superiori al 10. Ci sono tutti gli ingredienti perché la sesta e penultima tappa della Corsa del Sole 2016 (177 chilometri con partenza da Nizza) stravolga la classifica generale. Alberto Contador corre da autentico padrone, con i suoi compagni a menare le danze in testa al gruppo per tenere a bada la fuga di giornata e l’azione solitaria dell’ultimo ad arrendersi, il canadese Antoine Duchesne (Direct Energie). Il campione spagnolo ha grande voglia, tanto da allungare ai meno 28 chilometri dal traguardo, in prossimità di un traguardo volante, per conquistare 2 secondi d’abbuono e testare la condizione in vista dell’asperità finale. Ai meno 20, sul penultimo Gran Premio della Montagna di giornata, il breve strappo di Côte Duranus, il forcing del Team Sky costringe alla resa il leader della corsa Michael Matthews, che esce di classifica come da previsioni della vigilia. La squadra inglese tira anche all’inizio della Madonne d’Utelle, tenendo un ritmo costante ma non proibitivo. Tutta un’altra musica con lo scudiero di Alberto Contador, Rafal Majka, telecomandato in testa al gruppo per fare selezione e lanciare l’attacco al proprio capitano. Attacco che arriva puntuale ai meno sei chilometri. Il fuoriclasse madrileno allunga, ma resistono i due della Sky Sergio Henao e Geraint Thomas. La salita è irregolare e presenta numerosi falsipiani, che consentono di rientrare anche a Richie Porte (Bmc) e Ilnur Zakarin (Katusha). La pendenza torna ad aumentare nell’ultimo chilometro: Alberto Contador prova l’ennesima accelerazione, ma è a sorpresa Ilnur Zakarin a tagliare il traguardo per primo. Secondo Geraint Thomas, che si consola con la maglia gialla di leader. Terzo lo spagnolo della Tinkoff, grande protagonista di giornata.
[the_ad id=”10728″]La nuova classifica generale vede primeggiare Geraint Thomas con 15 secondi di vantaggio su Alberto Contador, 20 su Ilnur Zakarin e 21 su Richie Porte. Domani settima e ultima tappa con partenza e arrivo a Nizza. Il britannico della Sky ha in pugno la 74° Corsa del Sole, ma il finale non è una passeggiata, con continui saliscendi. In particolare occhio al Col d’Èze (7,7 chilometri al 5,7 per cento di pendenza media) ai meno 15 dal traguardo. Alberto Contador si giocherà fino in fondo le proprie carte per provare e vincere la seconda Parigi-Nizza in carriera, cercando di mettere in difficoltà il team Sky.