EUROLEGA – Playmaker: Thomas Heurtel (Anadolu Efes). Il 26enne francese si issa a trascinatore dell’Efes nella fondamentale vittoria casalinga contro il Cedevita grazie a 19 punti (6/6 da due, 1/4 da tre e 4/4 ai liberi), 8 assist e 26 di valutazione.
Guardia: Bradley Wanamaker (Brose Baskets Bamberg). Serata di grazia per l’ex Pistoia, che ribalta da solo le sorti di una sfida che sembrava essere piuttosto agevolmente nelle mani del Khimki con 18 dei suoi 25 punti finali (massimo in carriera in Eurolega) negli ultimi cinque minuti.
Ala: Adam Hanga (Laboral Vitoria). I 19 punti e il 30 di valutazione con cui chiude la complicata trasferta sul parquet del CSKA rappresentano due career high per l’ungherese. Aggiungiamo anche 7 rimbalzi e 4 recuperi per comprendere appieno la qualità della prova dell’ala piccola di Budapest.
Ala: Stratos Perperoglou (FC Barcellona). È lui il giustiziere del Real Madrid nel derby spagnolo, grazie ad una giocata da tre punti in un momento cruciale, a 54” dalla fine. Spina nel fianco costante nella difesa di coach Pablo Laso, manda a referto 20 punti e 6 rimbalzi in 34 minuti.
Centro: Ekpe Udoh (Fenerbahce). Cercato sempre con insistenza dai compagni, il suo post basso è un rebus difficile da comprendere per le difese avversarie. 18 punti e 6 rimbalzi importanti per consentire alla capolista Fenerbahce di piegare il Darussafaka nel derby.
[the_ad id=”10728″]
EUROCUP – Playmaker: Peppe Poeta (Dolomiti Energia Trento). Esce dalla panchina e spacca la partita contro Milano, esaltando il pubblico di casa e consentendo ai suoi di affrontare la gara di ritorno con dieci lunghezze di vantaggio. I punti di Poeta alla fine sono 20, conditi da 3 assist.
Playmaker/Guardia: Mantas Kalnietis (EA7 Milano). L’unico in casa OIimpia a mantenere una certa lucidità, la squadra con lui gira decisamente meglio rispetto a quando c’è Alessandro Gentile. Il Lituano piazza 16 punti (4/6 da due e 2/3 da tre), riportando Milano anche sul -3 prima del nuovo crollo finale.
Ala: Mardy Collins (Strasburgo). Monumentale prova dello statunitense, che permette allo Strasburgo di violare il campo del Nizhny Novgorod ed ipotecare uno storico accesso alle semifinali. Collins è il miglior realizzatore della serata con 24 punti (9/12 al tiro e 5/6 ai liberi).
Ala: Stephane Lasme (Galatasaray). È servita tutta l’esperienza e la qualità del nativo del Gabon per limitare il passivo sul campo del Bayern Monaco e provare la rimonta nel ritorno di mercoledì prossimo. L’ex Panathinaikos è quasi infallibile al tiro, 7/7 da due e 0/1 da tre, e contribuisce anche con 6 rimbalzi e 3 stoppate.
Centro: Alen Omic (Gran Canaria). Lo sloveno, dall’alto dei suoi 217 centimetri, è devastante nel confronto con i lunghi dello Zielona Gora, e ne approfitta per confermare il suo ottimo momento con 20 punti, 8 rimbalzi e 4 assist.