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Wimbledon 2018, Serena Williams: “Kerber è stata incredibile oggi. Mi sento bene”

Serena Williams Indian Wells 2018
Serena Williams - Foto Ray Giubilo

Serena Williams parla al termine del match che l’ha vista uscire sconfitta dalla finale di Wimbledon 2018 contro Angelique Kerber e risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. La campionessa statunitense commenta con lodi la prestazione della sua avversaria che si è imposta in due set eè stata brava dal primo all’ultimo punto ed ha giocato in una maniera incredibile oggi“. 

Il match tra Serena Williams e Kerber è iniziato come secondo match sul Centre Court perchè è stato necessario terminare la semifinale maschile tra Rafael Nadal e Novak Djokovic (con la vittoria alla fine del serbo, ndr) e la giocatrice statunitense ha chiarito: “Il non avere un orario preciso di inizio non ha avuto nessun impatto perchè era necessario concludere quel match visto che non hanno potuto farlo ieri”.

Nonostante la sconfitta la Williams è soddisfatta dalla sua prestazione in questo torneo: “E’ stata una grande opportunità per me. Un paio di mesi fa non sapevo dov’ero, dove sarei stata e cosa avrei fatto, o se fossi in grado di tornare. Queste due settimane mi hanno dimostrato che posso giocare per vincere“. 

Poche le partite disputate finora ma adesso inizia la stagione sul cemento americano: “Ho giocato poco nel circuito per potermi allenare ed essere pronta per gli Slam. Ora continuerò a giocare e a lavorare sul mio gioco. Mi sento abbastanza bene ed è stato un match abbastanza breve”.

La vita di Serena è cambiata e lo sono anche le sue priorità:La mia priorità è la mia bambina, stare con lei, fare cose con lei e passare del tempo insieme. Ho impostato la mia routine in modo da avere tempo quindi mi alleno la mattina e poi sto con lei il resto della giornata”. Una mamma in carriera che vuole dare forza anche alle altre donne: “Alle altre mamme che vogliono lavorare dico che io ho lottato per tornare ed è stato difficile. Sono una persona come le altre e se ce la faccio io lo possono fare anche le altre donne. Ognuno può essere quello che vuole essere”. 

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