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Rafael Nadal scalda i motori in vista di Wimbledon 2018. Lo spagnolo, numero 1 del ranking e testa di serie numero 2 del tabellone dei Championships, esordirà martedì 3 luglio contro l’israeliano Dudi Sela. Per lui, dopo l’undicesimo trionfo al Roland Garros, la comprensibile decisione di saltare ogni torneo su erba per recuperare dopo la lunga stagione su terra e ritrovare il feeling con la superficie nelle esibizioni di Hurlingham: “Le aspettative in uno Slam sono sempre alte, non sono qui per giocare il torneo ma per provare a far un buon risultato – ha confessato – dall’altro lato è uno di quei tornei in cui arrivi senza sapere molto come stai giocando. Ma non è nulla di nuovo”.
Dieci anni fa la storica finale contro Federer che gli regalò il primo dei due titolo a Wimbledon: “Giocare di nuovo contro di lui? Mi piacerebbe, significherebbe essere tornato in finale dopo sette anni. Ma adesso non devo pensare a lui, è dall’altro lato del tabellone. Devo concentrarmi su me stesso e sulla mia preparazione, sento che le cose migliorano di giorno in giorno”.
Rafa ha poi parlato della Laver Cup, competizione che potrebbe essere sacrificata nella sua programmazione per far spazio alla Coppa Davis. “Si gioca la settimana dopo la semifinale con la Francia. Al momento non so, è difficile fare programmi. Per ora la mia priorità è Wimbledon, poi il tour americano e gli Us Open”.