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Wimbledon 2018: Djokovic supera in tre set Khachanov e vola ai quarti di finale

Novak Djokovic - foto Adelchi Fioriti

Novak Djokovic si impone su Karen Khachanov in tre set con il punteggio di 6-4 6-2 6-2 agli ottavi di finale di Wimbledon 2018. Un match giocato meglio dal serbo, che è apparso in crescita anche su erba, confermando le ottime prestazioni dei match precedenti. Ai quarti Nole se la vedrà con Kei Nishikori.

LA CRONACA – Avvio piuttosto complicato per Nole, come da tradizione in questo torneo londinese. Il serbo perde subito la battuta nel primo game del match, ma non il focus e nel gioco successivo contro-brekka immediatamente Khachanov a zero. Aver assorbito il momento di difficoltà, da l’abbrivio a Djokovic per scatenare il suo miglior gioco. La conseguenza inevitabile è il break del serbo nell’ottavo gioco. Quando sembra oramai avviato a vincere il primo set, Djokovic si perde ancora e subisce l’immediato contro-break dal giovane avversario. Sulla situazione di parità sul quattro pari, inizia a palesarsi il nervosismo di Nole che scaglia una pallina contro i tabelloni beccandosi qualche fischio. La guerra col pubblico torna a scuotere il serbo, che si ritrova e chiude 6-4 in trentotto minuti breakkando per la terza volta nel set Khachanov. Troppi gratuiti per il russo nel game decisivo di battuta, sul 5-4 a sfavore.

La negativa conclusione di parziale abbatte l’entusiasmo di Khachanov, che si consegna nuovamente al proprio avversario con un doppio fallo. Djokovic vola 3-0 con facilità e fiuta la possibilità di accelerare i tempi, che non si fa sfuggire. Prova a rimontare il giovane russo, ma  si trova in evidente difficoltà negli scambi con Nole sia in risposta che nei turni di servizio. Nell’ottavo game infatti il serbo prova a rispondere bene per prendere il controllo, per poi trovare angoli precisi con colpi difficilmente raggiungibili da Khachanov. Finisce così 6-2 il secondo parziale.

Non cambia molto nel terzo set. Pur con tanta buona volontà e carattere, la differenza in campo si vede e Khachanov sbaglia molto più del suo avversario, perdendo tanti punti importanti. La sfortuna per il russo sta anche nel costante miglioramento che stiamo vedendo in Djokovic, il cui livello è cresciuto costantemente negli ultimi mesi. La giornata quindi per il serbo è quella giusta, e il match termina prima che su Londra cali il buio.

GLI ALTRI MATCH – Kei Nishikori approda per la prima volta in carriera ai quarti di finale di Wimbledon battendo in quattro set Ernests Gulbis (4-6, 7-6, 7-6, 6-1). Decisiva una brutta scivola del lettone, che ne ha inficiato le performance (il video). Finisce agli ottavi l’avventura del giovane Tsitsipas, eliminato in tre set da John Isner (6-4, 7-6, 7-6). Ai quarti di finale l’americano affronterà l’altro bombardiere Milos Raonic, vincitore in due ore e mezza contro l’americano McDonald. Partita tiratissima tra Monfils e Anderson, con il sudafricano capace di avere la meglio soltanto dopo tre ore e trentatré minuti in quattro set (7-6, 7-6, 5-7, 7-6). Al prossimo turno lo attende Roger Federer.

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