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Andy Murray termina la sua corsa nel torneo di Wimbledon ai quarti di finale. Lo scozzese, n°1 del seeding ed Atp, nonché due volte vincitore dei Championships, è uscito sconfitto dal confronto con la testa di serie numero 24 Sam Querrey, vincitore quest’anno del torneo Atp 500 di Acapulco, il quale si è imposto per 3-6 6-4 6(4)-7 6-1 6-1 in due ore e quarantatré minuti. Quella di oggi è la seconda vittoria dello statunitense contro Murray, la prima sull’erba, conquistando anche la prima semifinale in un torneo del Grande Slam.
I PRECEDENTI – 7-1 per lo scozzese, con lo statunitense capace di sconfiggerlo sul cemento di Los Angeles nel 2010, proprio nella finale del torneo, con il punteggio di 5-7, 7-6(2), 6-3. Si erano affrontati anche una volta a livello Junior, all’US Open, e anche quella volta è stato Murray ad imporsi. Sull’erba sarà il loro terzo confronto diretto, dopo Newport 2006 e Wimbledon 2010.
LA CRONACA – Il match inizia con Murray al servizio, tenendolo a 0; al contrario Querrey serve male, e concede tre palle break, annullando la prima con un ace centrale, ma sulla seconda manda molto lungo il dritto, e poi consente allo scozzese di issarsi sul 3-0. Lo statunitense migliora il rendimento al servizio, ma Murray non ha problemi nel mantenere le redini del gioco, e gli consente di chiudere il primo parziale per 6-3 in 28’. Il secondo set si apre con più equilibrio rispetto al primo e solo nel settimo game si spezza, con Querrey che prima commette doppio fallo, e poi Murray con un passante lungolinea di rovescio si procura 3 occasioni consecutive, ma lo statunitense si salva con il servizio, concedendo però una quarta chance, e questa volta è quella buona, con lo scozzese che forza l’avversario a sbagliare una volée. Non riesce però a confermare il vantaggio, visto che Querrey ottiene subito il contro-break con una buona volée alta di dritto. Nel decimo game Murray serve per rimanere nel set, e concede un set point allo statunitense, ma riesce ad annullarlo; ai vantaggi però ne concede un secondo, e lo statunitense lo sfrutta con un bel rovescio in diagonale, chiudendo il parziale per 6-4 in 38’.
Nel terzo set c’è subito una reazione dello scozzese, che si procura due chance di break, precedute dalla richiesta di falco di Querrey, sfruttando subito la prima con un vincente di rovescio e portandosi poi sul 2-0 con la battuta a disposizione. Entrambi tengono piuttosto agevolmente i propri turni di servizio, e sul 5-4 Murray serve per il terzo set, ma sbaglia malamente e concede due palle del contro-break, che Querrey concretizza con un rovescio incrociato. Il parziale viene deciso dal tiebreak, e sul 2-1 errore clamoroso dello statunitense che manda in rete lo smash a campo aperto, consentendo allo scozzese di guadagnare un doppio mini-break, e sul 6-1 ha cinque set point, ma solo al quarto riesce a chiudere per 7-4, per un set che è durato in totale 48’. Il quarto set inizia con Querrey aggressivo in risposta, che ottiene il break a zero nel secondo game, con Murray apparso piuttosto fiacco; sensazione che pare una certezza, visto che nel quarto lo scozzese concede anche il secondo break di vantaggio allo statunitense, il quale gioca molto rilassato e sicuro dei propri mezzi. Lo scozzese deve annullare poi un set point grazie all’aiuto della prima di servizio, ma ne concede un secondo e lo statunitense chiude il parziale per 6-1 in appena 22’ (2h16’), costringendo Murray al quinto set.
Nell’ultimo e decisivo set l’inerzia non cambia, e Querrey nel secondo game conquista subito il break, con lo scozzese che sbaglia di rovescio, mostrando di avere problemi di tenuta. Lo statunitense vola letteralmente e nel sesto game conquista il secondo break con un vincente di dritto, andando a servire per il match, chiudendo il quinto parziale con un ace sul secondo match point, per 6-1 in 27’. Dominio totale negli ultimi due set.
PROSSIMO TURNO – Sam Querrey in semifinale affronterà il vincente tra Gilles Muller e Marin Cilic.
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