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La prima giornata del WTA di Quebec City prevedeva i primi incontri del turno inaugurale, aspettando l’esordio delle teste di serie più alte che avverrà a partire da domani. Il seeding è guidato dalla padrona di casa Eugenie Bouchard, attuale numero 48 del ranking, e alla ricerca di riscatto in una stagione finora piena di alti e bassi, coincisa per altro che l’eliminazione all’esordio degli Us Open per mano della non irresistibile Siniakova. Il programma era focalizzato alla sessione serale che vedeva in campo la terza favorita del del tabellone Mirjiana Lucic-Baroni, trionfatrice qui nel 2014 quando fu capace di sconfiggere Venus Williams, e impegnata oggi contro la semisconosciuta Lao, statunitense attualmente detentrice della posizione 365 del ranking. Ad imporsi, contro ogni pronostico, è stata l’americana anche piuttosto nettamente, contro una croata sottotono a dir poco che ha ceduto di schianto per 6-4 6-2. L’incontro è partito subito in salita per la giocatrice balcanica complice un break iniziale, al quale ha fatto seguito addirittura il doppio allungo operato nel settimo game. La numero 54 delle classifiche ha provato a ricucire, ma il suo tentativo si è rivelato tardivo e sterile. Ancor peggiore l’andamento del secondo parziale, contraddistinto da una Lucic mai propositiva in risposta e che conclude anzitempo un torneo capace in passato di regalarle grandi soddisfazioni. Nell’altra sfida serale successo della Pegula in tre set contro la padrona di casa Wozniak, piegata alla distanza con lo score di 6-3 3-6 6-2.
Scatta bene dai blocchi Evgeniya Rodina, che forte della sua settima testa di serie ha lasciato la miseria di quattro games alla qualificata Loeb, arresasi per 6-2 6-2. La russa non ha mai ceduto il servizio piazzando due break a set, il primo dei quali sempre nel game inaugurale. Troppo debole la resistenza della statunitense, mai in grado di spingersi a palla break in 52 minuti di partita. Non delude nemmeno Cici Bellis, il cui impegno contro la transalpina Hesse non ha riservato particolari insidie visto il parziale di 6-3 6-2, tuttavia ora ci sarà la fatidica prova del nove dal momento che dovrà vedersela contro la sorpresa Lao.
Ha dovuto faticare più del previsto la statunitense Crawford, accreditata dell’ottava testa di serie, che ha avuto bisogno di tre set per avere la meglio della combattiva belga Bonaventure con lo score di 7-6(5) 6-7(4) 6-4 dopo oltre due ore di gioco. Nel terzo set il break decisivo a favore della tennista a stelle e strisce è arrivato nel fatidico settimo game, propiziato da un passaggio a vuoto dell’avversaria che le ha spianato la strada cedendo il servizio addirittura in bianco. Esordio vittorioso anche per la sua connazionaleBoserup, capace di festeggiare nel migliore dei modi il 25° compleanno appena compiuto concedendo appena quattro games alla malcapitata Sadikovic (6-1 6-3), uscita davvero con le ossa rotte da un match che vedeva le due contendenti separate da appena tredici posizioni in classifica.
Avanza al secondo round la russa Kudryavtseva, giustiziera della Cepede per 7-5 6-4 in un’ora e 35 minuti di gioco, in una sfida caratterizzata da tantissimi break e che la numero 162 WTA è riuscita a chiudere solo al settimo match point a disposizione. Per lei ostacolo improbo al prossimo turno contro la favorita del torneo Bouchard. Ottima affermazione per la qualificata Davis, a ridosso della Top 100, impostasi con un perentorio 6-3 6-2 nei confronti della naturalizzata canadese Zhao che aveva beneficiato di una wild card concessa dagli organizzatori.