Pesante sconfitta per Sara Errani al debutto nel Wta Premier di Miami. La tennista azzurra è stata sconfitta dalla wild card diciottenne giapponese Naomi Osaka con il punteggio di 6-1 6-3 in un’ora e sette minuti di gioco: ora la giovane orientale affronterà ora a livello di sedicesimi l’ungherese Babos.
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Incontro inedito tra le due giocatrici reduci entrambe da prestazioni non positive al torneo di Indian Wells: la Errani perse in due set dalla Tsurenko al primo turno mentre la giapponese non è riuscita a qualificarsi perdendo all’ultimo turno dalla Siegmund. Dopo aver mantenuto il servizio nel primo game, oggi la Errani ha subito 6 game consecutivi dove non è stata capace di respingere i continui attacchi della giapponese molto concentrata e molto aggressiva, inoltre l’italiana ha spesso commesso errori anche nelle poche occasioni in cui ha tentato di impostare lei il gioco. Sul 5-1 la Osaka ha mancato due set point con due gratuiti in rete ma è rimasta molto concentrata e alla terza opportunità ha chiuso il set per 6-1 con un ennesimo vincente di dritto sulla riga, non perdendo neanche un punto al servizio.
Nel secondo set è proseguito l’incubo dell’azzurra che si è ritrovata 1-0 15-40, è riuscita a rimontare grazie ad errori della Osaka e ha avuto un’opportunità di pareggiare il conto dei game ma ha subito un ulteriore break. Sul 3-0 la Errani ha mantenuto il servizio e nel game successivo ha avuto anche le prime palle break che sono state annullate da due vincenti della giapponese e da un errore gratuito di dritto dell’italiana.
Dopo aver mantenuto un altro turno di battuta complicato la Errani nel settimo game è riuscita anche ad ottenere il break per la prima volta. Quando l’aggancio sul 4-4 sembrava effettuato la nipponica ha ripreso a tirare forte con i soliti colpi lungo linea che non hanno dato tempo di recupero alla Errani e ha ottenuto il break a 30. Poi, sul 5-3, la Osaka ha mostrato grande maturità e mantenuto il servizio a 30 con uno splendido dritto incrociato sul match point.
Partita ai limite della perfezione della Osaka che ha saputo scegliere il momento per scambiare e quello per tirare il vincente; ogni volta che ha deciso di forzare il colpo ha sempre sfiorato la riga rendendo impossibile il gioco di rimessa della Errani soprattutto attraverso rovesci lungolinea devastanti. Ottima anche la prestazione al servizio della giapponese, unico limite è solo la lentezza negli spostamenti dovuta comunque ad una mole non indifferente.
Per quanto riguarda l’azzurra partita di basso livello, se è vero che la Osaka è stata devastante è pur vero che la Errani ha compiuto diversi errori da fondo campo (cosa non abituale per lei) e col solito problema al servizio. La Osaka conferma così il suo ottimo inizio di stagione dove ha raggiunto negli Australian Open il proprio miglior risultato a livello Slam ovvero i sedicesimi di finale partendo dalle quali. L’orientale è sicura di raggiungere il proprio best ranking entrando per la prima volta tra le top-100; la Errani invece sembra nuovamente in una fase calante dopo la splendida vittoria del torneo di Dubai a febbraio.