Cagla Buyukakcay, Foto Nizegorodcew/Sportface
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Saranno Cagla Buyukakcay (numero 118 al mondo) e Danka Kovinic (numero 60) a contendersi il titolo del Wta International di Istanbul. Perse immediatamente le prime due teste di serie (eliminate al primo turno sia la Schmiedlova sia la Wickmayer), il torneo può però festeggiare l’arrivo di una giocatrice di casa in finale. In una settimana da sogno, la Buyukakcay ha eliminato nell’ordine Melnikova, Cirstea, Hibino e quest’oggi Stefanie Voegele, senza mai perdere più di sei game ad incontro. Nella semifinale odierna contro la svizzera, la 26enne di Adana ha letteralmente dominato il primo set, chiuso 6-0 in 23 minuti (24 punti a 8). Molto più combattuto il secondo parziale, durato oltre un’ora, nel quale la Buyukakcay ha piazzato l’allungo decisivo nel decimo game, brekkando l’avversaria e chiudendo il match al servizio al cambio di campo. Punteggio finale 6-0, 7-5, e top 100 raggiunta per la prima volta in carriera dalla turca. Finora mai oltre il numero 108, lunedì salirà almeno in centesima posizione, sempre che domani non completi il suo cammino da favola regalandosi, dopo la prima finale, anche il primo titolo in carriera, proprio nel torneo casalingo.
Si troverà di fronte Danka Kovinic, che al momento la precede in classifica di 58 posizioni, e che alla vigilia era accreditata della quinta testa di serie del torneo. La montenegrina ha sconfitto in una sfida tra giocatrici classe’94 l’ucraina Kateryna Kozlova, che forse qualcuno ricorderà per la squalifica di 6 mesi comminatale lo scorso anno perché trovata positiva a un controllo anti-doping. La Kovinic si è imposta in due set, col risultato di 7-5, 6-4, al termine di un match caratterizzato da 14 break su 22 game disputati. Anche la tennista di Cettigne inseguirà domani il primo titolo nel circuito, dopo l’unica finale giocata a Tianjin lo scorso ottobre, ma persa nettamente contro Agnieszka Radwanska. E come per la Buyukakcay, best ranking in arrivo la settimana prossima. Comunque vada domani, lunedì sarà quanto meno la nuova numero 47 del mondo.