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Con i sedici incontri della parte alta, il tabellone di singolare femminile a Flushing Meadows si è allineato al terzo turno: quasi nulle le sorprese in questa quarta giornata di gare, che ha visto i successi di Serena Williams, Agnieszka Radwanska e Simona Halep, rispettivamente prima, quarta e quinta testa di serie del seeding. Nessuna italiana in campo oggi, in attesa dell’unica superstite Roberta Vinci che, domani, si giocherà un posto negli ottavi di finale contro la tedesca Carina Witthoeft. Raggiungono il terzo round anche Venus Williams e Karolina Pliskova; eliminate contro pronostico invece Timea Bacsinszky e Samantha Stosur, quindicesima e sedicesima forza del tabellone.
Continua la rincorsa al titolo di Serena Williams: la numero 1 al mondo, a caccia del suo settimo sigillo sul cemento più prestigioso del pianeta, piega in due set, col punteggio di 6-3 6-3, la connazionale Vania King, quest’anno accreditata di una wild card per poter prendere parte al torneo. La campionessa statunitense, con ben tredici ace messi a referto e una percentuale di realizzazione pari all’83% con la prima di servizio, è sempre stata in pieno controllo della partita e affronterà adesso la svedese Johanna Larsson, che ha già battuto due volte, in entrambi i casi nel 2013 e sempre in maniera piuttosto netta; quest’ultima ha superato in due set (6-3 6-1) la ceca Denisa Allertova.
Soffre non poco la polacca Agnieszka Radwanska, quarta testa di serie del seeding: la fresca vincitrice del torneo di New Haven va infatti sotto di un break in entrambi i set ed è addirittura costretta a sventare ben quattro set point nel corso del primo parziale, prima di avere la meglio per 7-6(9) 6-3 su un’ottima Naomy Broady, incapace però di tenere testa alla più quotata avversaria nei momenti cruciali dell’incontro. Radwanska che se la vedrà ai sedicesimi con la ventiduenne transalpina Caroline Garcia, abile a prevalere in rimonta sulla ceca Katerina Siniakova (4-6 6-4 6-4).
Nel primo match di giornata in programma sull’Arthur Ashe, la rumena Simona Halep regola la potente mancina boema Lucie Safarova con lo score di 6-3 6-4, in un’ora e ventisette minuti di gioco: determinanti in negativo, per la ceca, il computo di 44 errori non forzati e la scarsa resa odierna al servizio, sia con la prima che con la seconda. Insidioso appuntamento al terzo turno per la quinta forza del tabellone, che sarà opposta all’ostica ungherese Timea Babos, abile a sbarazzarsi della qualificata olandese Richel Hogenkamp con un netto 6-2 6-4.
Uniche sorprese di questo giovedì sono sicuramente le eliminazioni della campionessa dell’edizione 2011, Samantha Stosur, e dell’elvetica Timea Bacsinszky: l’australiana, numero 16 del seeding, è crollata con un duplice 6-3 sotto i colpi  della cinese classe ’89 Shuai Zhang, che si prende la rivincita dopo essere stata eliminata dalla stessa proprio al secondo turno dello scorso Roland Garros; la svizzera, due volte avanti di un break nel parziale decisivo, si arrende dopo più di due ore e mezza di gioco alla tennista di casa Varvara Lepchenko, che si impone per 6-4 4-6 6-4.
Vincono agevolmente Venus Williams, insieme alla sorella Serena unica giocatrice, tra quelle rimaste in gara, ad essersi aggiudicata in passato il titolo newyorkese, e la ceca Karolina Pliskova, decima testa di serie: l’americana schianta per 6-2 6-3 la tedesca Julia Goerges, mentre la recente campionessa di Cincinnati, tra le tenniste più in forma del circuito, ha ragione col punteggio di 6-1 7-5 della qualificata paraguayana Montserrat Gonzalez, che proprio due giorni fa aveva trovato la sua prima vittoria in carriera in un torneo dello Slam, ai danni della montenegrina Danka Kovinic.
Match probabilmente più entusiasmante della giornata, con un totale di trentadue opportunità di break da una parte e dall’altra, è quello tra la francese Kristina Mladenovic e la russa Anastasia Pavlyuchenkova: quest’ultima si complica non poco la vita e prevale solamente dopo oltre tre ore di gioco, dopo essere stata ben due volte sotto di un break nel set decisivo, per 6-2 4-6 7-6(5).
Netti successi in due set per l’iberica Carla Suarez Navarro (6-1 6-4 a Jelena Jankovic), per la semifinalista di Wimbledon Elena Vesnina (6-2 6-1 alla tedesca Annika Beck), per la kazaka Yaroslava Shvedova (6-0 6-1 in soli 47 minuti alla cinese Qiang Wang, giustiziera all’esordio della russa Daria Kasatkina), per la croata Ana Konjuh (doppio 6-3 alla nipponica Kurumi Nara) e, infine, per la teutonica Laura Siegemund (6-3 7-5 alla padrona di casa Nicole Gibbs).
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TUTTI I RISULTATI IN SINTESI:
[5] S.Halep (ROU) b. L.Safarova (CZE) 6-3 6-4
[10] K.Pliskova (CZE) b. [Q] M.Gonzalez (PAR) 6-1 7-5
[31] T.Babos (HUN) b. [Q] R.Hogenkamp (NED) 6-2 6-4
J.Larsson (SWE) b. D.Allertova (CZE) 6-3 6-1
[17] A.Pavlyuchenkova (RUS) b. K.Mladenovic (FRA) 6-2 4-6 7-6(5)
A.Konjuh (CRO) b. K.Nara (JPN) 6-3 6-3
[25] C.Garcia (FRA) b. K.Siniakova (CZE) 4-6 6-4 6-4
Y.Shvedova (KAZ) b. Q.Wang (CHN) 6-0 6-1
V.Lepchenko (USA) b. [15] T.Bacsinszky (SUI) 6-4 4-6 6-4
[4] A.Radwanska (POL) b. N.Broady (GBR) 7-6(9) 6-3
[6] V.Williams (USA) b. J.Goerges (GER) 6-2 6-3
[19] E.Vesnina (RUS) b. A.Beck (GER) 6-2 6-1
S.Zhang (CHN) b. [16] S.Stosur (AUS) 6-3 6-3
[26] L.Siegemund (GER) b. N.Gibbs (USA) 6-3 7-5
[11] C.Suarez Navarro (SPA) b. J.Jankovic (SRB) 6-1 6-4
[1] S.Williams (USA) b. [WC] V.King (USA) 6-3 6-3