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Tennis, Fed Cup. Tathiana Garbin: “Sostituire Barazzutti grande responsabilità. Voglio tornare subito in Serie A”

Tathiana Garbin - Foto Giulio Gasparin - All rights reserved

La squadra italiana di Fed Cup ha un nuovo capitano. La Federazione italiana tennis ha nominato Tathiana Garbin, 39enne ex giocatrice azzurra, al posto di Corrado Barazzutti (CLICCARE QUI per l’articolo sulla notizia). L’ex tennista veneziana, ritiratasi nel  2011, è chiamata a iniziare un nuovo ciclo con le ragazze azzurre, che sono appena retrocesse in Serie B dopo aver fatto la storia della competizione. Sportface.it ha raggiunto Tathiana Garbin in esclusiva, per commentare a caldo la notizia del giorno.

Prendere il posto di Corrado Barazzutti è un’emozione grandissima, e, al contempo, una grande responsabilità – esordisce ai nostri microfoni un’emozionata Garbin – Ci ha lasciato una serie di vittorie e piazzamenti fantastici con cui ha scritto la storia. Se ho già sentito Corrado? Mi ha chiamato appena è arrivata l’ufficialità. Le sue parole sono molto importanti: lui ha fatto parte della mia crescita tennistica come giocatrice di Fed Cup e lo devo solo ringraziare – prosegue – Gli ho chiesto di starmi vicino perché nessuno come lui conosce questa squadra: penso mi aiuterà, perché oltre a un grande capitano è una grande persona. È speciale”.

Il neocapitano azzurro dovrà subito mettersi all’opera, perché c’è da ricostruire un nuovo ciclo con l’obiettivo primario di tornare nel World Group: “Sarà necessario mettersi subito al lavoro – ammette Tathiana Garbin – Ripartiamo dalla Serie B e la mia speranza è di tornare il prima possibile in Serie A. Certo, la Slovacchia è una squadra forte e non sarà semplice affrontarla (l’Italia giocherà contro Cibulkova e compagne nel weekend dall’11 al 12 febbraio, ndr)”.

A precisa domanda su Nastassja Burnett, ragazza classe 1992 da lei allenata in passato, Tathiana Garbin apre spiragli interessanti per tante promesse del settore giovanile azzurro: “Ci sono tante ragazze papabili per giocare in Fed Cup. Tante giocatrici giovani che ho seguito in questi anni e che devo valutare giorno per giorno. Giocare in nazionale è la cosa più bella che esista e per loro dev’essere uno stimolo in più per crescere e impegnarsi nel lavoro quotidiano. Sono convinta che si impegneranno sempre di più e potranno esserci utili”.

Bisognerà anche capire se sarà possibile ricucire i rapporti tra Camila Giorgi e la Fit, dopo la clamorosa rottura in seguito al rifiuto della tennista marchigiana di prendere parte allo spareggio retrocessione con la Spagna dello scorso aprile, poi costato all’allora squadra di Barazzutti la permanenza in Serie A. Di certo poter contare sulla 24enne di Macerata sarebbe di grande aiuto per Tathiana Garbin, a prescindere dalle nuovo proposte.

L’ex numero 22 delle classifiche WTA negli ultimi anni ha avuto l’importante ruolo di coordinatrice del settore giovanile over 18 (ragazze che vanno dal ’93 al ’96 come anno di nascita) e ha inoltre allenato Alice Matteucci, Camilla Rosatello e Martina Trevisan, che nelle ultime settimane hanno ottenuto ottimi risultati: “Devo decidere con il centro tecnico se posso proseguire questo lavoro – confida Garbin – Sono ragazze che ho seguito negli ultimi anni, ma devo ancora valutare come procedere. Di certo non le lasceremo libere a se stesse”.

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