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Si è da poco conclusa la prima giornata di gare per quanto riguarda la semifinale della centocinquesima edizione della Coppa Davis tra Gran Bretagna e Argentina: all’Emirates Arena di Glasgow, sono clamorosamente i sudamericani a conquistare i primi due punti, grazie ai successi in singolare di Juan Martin Del Potro, al quinto set su Andy Murray, e di Guido Pella, in quattro parziali su Kyle Edmund. Argentina che potrebbe già chiudere i conti domani, grazie all’incontro di doppio che probabilmente vedrà opposti i fratelli Murray a Leonardo Mayer e Federico Delbonis: non si esclude, tuttavia, che i capitani dei due team apportino delle modifiche agli assetti prestabiliti.
La prima sfida (qui il resoconto: https://www.sportface.it/tennis/tennis-davis-cup-juan-martin-del-potro-mostruoso-battuto-al-quinto-andy-murray/87007) è un sublime tripudio di emozioni, con Juan Martin Del Potro abile ad imporsi al quinto parziale, dopo oltre cinque ore di gioco, sullo scozzese Andy Murray, che conduceva per due set a uno: l’argentino è stato bravo a sfondare il muro difensivo del britannico, totalizzando la bellezza di 26 vincenti solo col diritto, suo colpo migliore e oggi arma particolarmente letale. La partita, conclusasi col punteggio finale di 6-4 5-7 6-7(5) 6-3 6-4, è la più lunga della carriera per entrambi i giocatori, che in precedenza si erano sfidati otto volte, con sei successi del giocatore di Glasgow, il più recente in occasione dell’atto conclusivo dei Giochi Olimpici di Rio.
Se quella di Del Potro è stata una vera e propria impresa, la vittoria di Guido Pella ai danni di Kyle Edmund al quarto set, per 6-7(5) 6-4 6-3 6-2, in tre ore esatte di gioco, permette all’Argentina di aggiudicarsi il secondo punto e di poter dormire sogni tranquilli in vista del doppio di domani: prestazione convincente da parte del tennista nativo di Bahia Blanca che, dopo avere perso al tie-break il primo parziale, è cresciuto esponenzialmente, approfittando della giornata non esaltante del ventunenne inglese, apparso nervoso e incapace di gestire una situazione a dir poco delicata per il suo team. Significativo, nella lettura della sconfitta di quest’ultimo, il computo di 49 errori non forzati, quasi il triplo rispetto a quelli del suo avversario, bravo dal canto suo a non abbattersi dopo un primo set in cui aveva sprecato ben cinque palle break tra il primo e il terzo gioco; l’argentino, sotto pure di un break nel terzo parziale, ha dato dimostrazione di grande personalità e di estrema duttilità , considerando le condizioni di gioco e la superficie a lui non congeniali.
Domani spazio al match di doppio, praticamente un turno da dentro o fuori per la Gran Bretagna, a cui occorrerà assolutamente una vittoria per mantenere vive le speranze di raggiungere la finale per il secondo anno consecutivo: come già anticipato, per i detentori del titolo saranno probabilmente Andy e Jamie Murray a far coppia; di fronte, secondo il sorteggio, Leonardo Mayer e Federico Delbonis.
I RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA:
J.M.Del Potro (ARG) b. A.Murray (GBR) 6-4 5-7 6-7(5) 6-3 6-4
G.Pella (ARG) b. K.Edmund (GBR) 6-7(5) 6-4 6-3 6-2