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Tennis, Challenger e Itf: primo sigillo di Giannessi, benissimo Martina Trevisan

Alessandro Giannessi - Australian Open 2016 - Foto Bruno Silverii

E’ la settimana di Alessandro Giannessi quella del 12-18 Settembre. Il tennista spezzino tornato a competere a livello Challenger, dopo lo splendido Us Open (secondo turno raggiunto), ha vinto il torneo di Szczecin con un montepremi di 106,500 euro. Il tennista azzurro ha sconfitto nell’ordine Radu Albot per 6-3 6-4, il giapponese Akira Santillan con un doppio 6-3, Stefano Napolitano ai quarti di finale (che aveva battuta Jerzy Janowicz) nel derby tutto azzurro. In semifinale altra vittoria con un doppio 6-3 su Costant Lestienne e infine nell’atto conclusivo si è sbarazzato con un sorprendente 6-2 6-3 della testa di serie n.3 Dustin Brown. Per Alessandro è il primo torneo challenger vinto della sua carriera dopo sei vittorie a livello future. Inoltre per lo spezzino vi sarà un importante passo in avanti nel ranking alla posizione n.145 circa del mondo, non troppo distante dal suo best ranking di numero 126, raggiunto nel lontano 2012. Buone prestazioni nel Challenger polacco per gli azzurri Salvatore Caruso, Stefano Napolitano e Marco Cecchinato, arrivati tutti sino ai quarti, con i primi due sconfitti rispettivamente da finalista e vincitore del torneo.

Passando a livello ITF nel 100,000 mila dollari di Biarritz in Francia, altra settimana da incorniciare per una nostra portacolori ovvero Martina Trevisan. La tennista toscana partita dalle qualificazioni si è issata sino alla finale dove però, dopo nove giorni di intensi match, ha dovuto cedere alla slovacca Rebecca Sramkova, n.156 WTA, con il punteggio finale di 6-3 4-6 6-1, dopo oltre due ore di gioco. Nel corso del torneo Martina ha sconfitto per la prima volta una top 100, la francese Pauline Parmentier, numero1 del seeding e numero 68 delle classifiche mondiali, con il netto score di 6-4 6-1. Con questo risultato l’azzurra raggiungerà la posizione 262 del mondo circa, suo best ranking. Bene pure Jasmine Paolini, la quale dopo aver superato le qualificazioni si è dovuta arrendere negli ottavi di finale alla francese Parmentier.

Gli altri tornei Challenger disputatisi nel corso della settimana erano a Banja Luka e Meknes, su terra, mentre Nanchang, Istanbul e Cary su cemento outdoor. Partendo dal primo, in Bosnia, vittoria finale di Adam Pavlasek su Miljan Zekic per 3-6 6-1 6-4. Al via tra gli azzurri Matteo Viola e Andrea Arnaboldi out al primo turno, mentre Riccardo Bellotti sconfitto per 7-6 al terzo dal rientrante Pablo Andujar dopo aver mancato quattro match point. A Meknes vittoria finale del tedesco Maximilian Marterer per 7-6 6-3 su Uladzimir Ignatik. Tra gli italiani presente Alberto Brizzi eliminato agli ottavi di finale, dopo aver sconfitto David Perez-Sanz testa di serie numero 7.

A Nanchang vittoria finale di Hiroki Moriya sul rientrate Hyeon Chung in tre set. Luca Vanni era al via nel main draw ma è stato sconfitto agli ottavi da Blaz Kavcic. A Istanbul successo di Malek Jaziri su Dudi Sela in un Tunisia contro Israeale che tante polemiche aveva destato nel recente passato tennistico. Male gli azzurri Bega e Vilardo.
Infine a Cary negli Stati Uniti successo finale dell’irlandese James McGee, partito dalle qualificazioni, il quale batte per 1-6 6-1 6-4 Ernesto Escobedo e vince il suo primo challenger.

Da segnalare negli ITF, la prima vittoria di un torneo future per Jacopo Stefanini che si aggiudica il torneo su terra rossa di Santa Margherita di Pula, in finale sull’argentino Gabriel Hidalgo in due set. In Tunisia invece Marco Bortolotti ha perso in finale contro Mariano Kestelboimm in tre set.

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