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Nei quarti dei finale del torneo ATP 250 di Sao Paulo, Fabio Fognini è stato sconfitto dalla testa di serie n.1, lo spagnolo Carreno Busta, con il punteggio di 6-0 7-6(1). Fabio è partito piuttosto deconcentrato, forse causa dello slittamento dell’incontro di un paio di ore per un’incessante pioggia che si è abbattuta sulla struttura brasiliana. In semifinale, lo spagnolo affronterà l’uruguaiano Pablo Cuevas, abile a superare dopo una battaglia di oltre due ore l’argentino Diego Schwartzman.
Continua, dunque, la maledizione di Fognini contro lo spagnolo: nei tre precedenti, infatti, Carreno Busta si è sempre imposto sul tennista ligure e anche in questa circostanza l’ex numero uno d’Italia ha dovuto soccombere alla legge iberica.
Nella prima parte dell’incontro, Fognini è completamente fuori partita e, dopo aver perso la battuta nel primo game dopo essere stato avanti 40-0, si disunisce completamente e subisce un ulteriore break nel terzo gioco. La furia spagnolo sembra non arrestarsi e prosegue la sua striscia positiva fino alla conclusione del set, che avviene dopo soli 20 minuti con un emblematico 6-0.
In apertura di seconda frazione, Fognini non ingrana la marcia e subisce un ulteriore parziale di 8 punti a zero che proietta lo spagnolo sul 2-0. In seguito, si procede linearmente con l’andamento dei servizi e, giunti sul 3-5, Fognini è abile ad annullare due match point consecutivi, rimanendo ancorato al match e portandosi sul 4-5. Nel gioco successo, il tennista ligure, a due punti dalla sconfitta, conquista quattro punti consecutivi, operando un break micidiale che lo riconduce completamente nell’incontro. Ma si tratta semplicemente di un fuoco di paglia. Infatti, nel tiebreak, Carreno Busta ritorna ai livelli del primo set ed archivia la pratica lasciando un solo punto nel jeu decisif.