Ieri, sui campi di Key Biscayne, nel secondo turno per la parte bassa del tabellone, è successo di tutto, con il caldo che ha condizionato irrimediabilmente i match: oltre a Nadal, si ritirano anche Bedene, Stakhovsky e Bellucci. Esordio vincente per Andy Murray e Tsonga. Cade, invece, uno spento Wawrinka.
Comincia bene l’avventura di Andy Murray al Miami 2016. Lo scozzese batte per 6-3 7-5 Denis Istomin soffrendo abbastanza nel secondo parziale: dopo un buon inizio Murray rischia di andare al terzo contro un avversario super aggressivo. L’uzbeko va avanti di un break nel secondo, ma nella lotta commette degli errori ingenui, che il numero 2 del mondo sfrutta da grande campione qual è riuscendo a vincere dopo 1 ora e 38 minuti. Lo scozzese, dopo i ritiri di Federer e Nadal, e l’uscita di Wawrinka, è forse l’unico che può andare a contrastare realmente Novak Djokovic. Per lui intanto, ci sarà l’incontro di terzo turno più interessante, contro Grigor Dimitrov. Il bulgaro dopo una entusiasmante battaglia è riuscito a piegare la resistenza di Federico Delbonis al set decisivo.
Oltre a Murray vince anche, molto più facilmente Jo-Wilfried Tsonga che in soli 67 minuti batte il colombiano Santiago Giraldo col punteggio di 6-3 6-1. Giraldo dopo un buon primo set, perso solamente a causa di una plausibile tattica a tratti eccessivamente offensiva, crolla malamente sotto i colpi di un solido Tsonga, aiutato anche dall’umidità pazzesca di Miami che stende completamente il colombiano. Il transalpino in terzo turno sfiderà Bautista Agut.
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Una delle sorprese più clamorose di giornata è la caduta di Stanislas Wawrinka ai danni del russo Andrey Kuznetsov. Meravigliosa la prestazione del russo per qualità e continuità : il punteggio finale è di 6-4 6-3. Wawrinka davvero sottotono oggi, lo svizzero oggi è tradito sia dal dritto che dal fenomenale rovescio, gli errori saranno alla fine 34, troppi per pensare di far partita pari contro il Kuznetsov di oggi. Perfetto il russo, sia con il servizio, che con i colpi da fondo. La sua profondità mette in ginocchio Wawrinka: lo svizzero prova la reazione nel secondo set, ma oggi è troppo discontinuo, con un pessimo linguaggio del corpo e finisce quindi per perdere le misure del campo. Si conclude anzitempo così la trasferta di Wawrinka sul cemento americano, con esito evidentemente sotto le aspettative.
Per Kuznetsov la possibilità ora di giocarsi alla pari il terzo turno: suo avversario sarà Adrien Mannarino, che a sorpresa elimina il terzo americano di giornata, Sam Querrey col punteggio di 6-7 6-2 6-4.
Il primo a scendere in campo sullo Stadium era stato, alle 16 ora italiana, il giapponese Kei Nishikori. Il giapponese fatica non poco per eliminare il francese Pierre-Hugues Herbert: 1 ora e 28 di gioco per chiudere 6-2 7-6. Dopo un facile primo parziale, con il passare, Herbert prende fiducia e arriva ad un passo dal terzo set, ma qui, dopo aver fallito due opportunità sul 5-3 permette all’avversario di rientrare. Nonostante gli errori Nishikori riesce a chiudere allora al tiebreak. Tutt’altro che eccellente la sua prova, per giudicarlo con più precisione attendiamo però il terzo turno, dove avrà di fronte l’ucraino Aleksandr Dolgopolov, che ha eliminato, purtroppo per noi, l’ultimo azzurro in tabellone, Andreas Seppi con un duplice 6-4.
Costretto a faticare anche Milos Raonic, che accede al terzo turno liberandosi con uno scomodo 7-6 6-4 dell’americano Denis Kudla. Il canadese, la cui presenza a Miami era in dubbio per problemi fisici, soffre abbastanza al servizio. Kudla oggi costantemente presente nel match, avrebbe anche la chance di portarsi avanti nel primo, ma Raonic prima gioca un tiebreak senza sbavature, poi trova l’unico break necessario per chiudere il match dopo 1 ora e 34 di gioco.
La testa di serie numero 22 del tabellone, Jack Sock, usufruisce del ritiro di Sergiy Stakhovsky, che era già sotto 6-2 3-2. Buona la performance dell’americano, piuttosto continuo da fondo, ottimi colpi con il suo dritto, di cui Sock avrà un disperato bisogno nel prossimo match: ad attenderlo c’è infatti Milos Raonic.
Inizia bene il suo torneo anche la testa di serie numero 16 Gael Monfils, il francese si libera facilmente del giapponese Tatsuma Ito. Il punteggio di 6-3 6-2 riassume perfettamente il dominio di Monfils, che però avrà un compito più duro in terzo turno, contro il maratoneta Pablo Cuevas.
L’uruguaiano sconfigge infatti, come da pronostico, l’australiano John Millman: la partita dura 1 ora e 20, con l’australiano che gioca anche un buon tennis nel primo parziale, alla fine però è costretto a capitolare di fronte alla maggior costanza di Cuevas, che conclude la pratica per 7-5 6-4.
Tra le altre sorprese di giornata anche la sconfitta di John Isner nel derby americano contro Tim Smyczek. Il qualificato statunitense gioca un match strepitoso mettendo alle corde Isner, specie nel primo parziale chiuso per 6-2. La reazione però non tarda ad arrivare e così si arriva al terzo, dove a trionfare è Smyczek. Dopo 2 ore di lotta il punteggio dell’impresa è 6-2 2-6 7-6. Purtroppo per l’americano però al terzo turno ad aspettarlo c’è il giocatore che oggi più di tutti si è mostrato in forma smagliante.
Nick Kyrgios spazza via con estrema facilità il cipriota Marcos Baghdatis. Sulla carta poteva essere un match in grande equilibrio, con entrambi i giocatori che hanno iniziato bene il nuovo anno: quando Nick Kyrgios è in giornata come oggi però, è davvero ingiocabile. Il solito grandissimo rendimento al servizio e la sua impressionante velocità di esecuzione lo spediscono in soli 57 minuti al terzo turno, con un eloquente score di 6-2 6-1.
Il terzo turno vedrà anche l’uno contro l’altro due tennisti che hanno usufruito di ritiri: contro Dzhumur che ha visto ritirarsi Rafa Nadal, ci va il kazako Mikhail Kukushkin che proprio come il bosniaco perde il primo set, ma poi si qualifica grazie al ritiro di Thomaz Bellucci sul punteggio di 5-7 6-3, con il terzo set in procinto di iniziare. Oggi, nella Domenica di Pasqua in campo i terzi turni della parte alta del tabellone maschile.
Ecco tutti i risultati di giornata in campo maschile:
Dzhumur (Bih) def. R. Nadal (Esp) [5] 2-6 6-4 3-0 rit.
Kukushkin (Kaz) [Q] def. T. Bellucci (Bra) [30] 5-7 6-3 rit.
Sock (Usa) [22] def. S. Stakhovsky (Ukr) 6-2 3-2 rit.
Raonic (Can) [12] def. D. Kudla (Usa) 7-6 6-4
Smyczek (Usa) [Q] def. J. Isner [13] 6-2 2-6 7-6(5)
Kyrgios (Aus) [24] def. M. Baghdatis (Cyp) 6-2 6-1
Mannarino (Fra) def. S. Querrey (Usa) [29] 6-7(5) 6-3 6-4
Kuznetsov (Rus) def. S. Wawrinka (Sui) [4] 6-4 6-3
Nishikori (Jpn) [6] def. P. Herbert (Fra) [Q] 6-2 7-6
Dolgopolov (Ukr) [27] def. A. Seppi (Ita) 6-4 6-4
Bautista Agut (Esp) [17] def. A. Bedene (Gbr) 7-5 2-2 rit.
Tsonga (Fra) [9] def. S. Giraldo (Col) 6-3 6-1
Monfils (Fra) [16] def. T. Ito (Jpn) 6-3 6-2
Cuevas (Uru) [23] def. J. Millman (Aus) 7-5 6-4
Dimitrov (Bul) [26] def. F. Delbonis (Arg) 7-6(8) 4-6 6-4
Murray (Gbr) [2] def. D. Istomin (Uzb) 6-3 7-5