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Questo pomeriggio si sono completati gli ottavi di finale del torneo “Atp 500” di Basilea. Il croato Marin Cilic, testa di serie numero 4 del seeding, si è qualificato per i quarti di finale battendo lo spagnolo Pablo Carrero Busta (numero 32) per 6-0 7-6(4). Il primo set si è rivelato un “assolo” del tennista croato. In appena 18 minuti si è aggiudicato il parziale concedendo solo cinque punti all’avversario. Fin dalle prime battute, Cilic ha alzato il ritmo degli scambi con potenti colpi di diritto, diagonali e lungo linea, realizzando subito il punto o costringendo all’errore lo spagnolo. Che si è mostrato lento ed affaticato negli spostamenti, logorato dal numero eccessivo di partite giocate ultimamente: ben sette in dieci giorni. Nel secondo parziale, invece, le cose sono cambiate. Il tennista di Gijon, spinto dall’orgoglio, ha dato fondo a tutte le proprie energie ed in qualche misura è riuscito a rimanere aggrappato al match, non cedendo più il proprio servizio e costringendo Cilic ad andare al tie break. Tuttavia, dopo un inizio incoraggiante, dove vantava quattro punti di vantaggio, ha dovuto cedere per 7-4.
Nel match più atteso della giornata, Juan Martin Del Potro ha superato la testa di serie numero 5 del seeding, il belga David Goffin, per 7-5 6-4. In questo incontro si sono confrontati due stili di gioco completamenti differenti, anche in ragione della diversità fisica dei due atleti. Goffin fa dell’agilità il suo punto di forza, qualità che gli consente di coprire agevolmente ogni zona del campo e di giocare spesso d’anticipo. Mentre l’argentino, com’è noto, può contare sulla notevole potenza balistica, con cui riesce a sviluppare grandi accelerazioni di diritto ed insidiose prime di servizio. Il primo set è stato equilibrato, scandito da scambi rapidi e fruttuose prime di servizio. Ma l’argentino è stato abile a profittare dell’unico momento di assenza di Goffin, intervenuto nel corso dell’undicesimo game, conquistando il break che gli ha permesso di aggiudicarsi direttamente il parziale. Nel set successivo, l’argentino è partito con molta sicurezza. Nel quarto game è riuscito a far proprio un break fondamentale. Un passaggio questo, che ha segnato lo spartiacque dell’intero incontro. Del Potro, infatti, ha conservato questo vantaggio fino alla conclusione della partita.
La testa di serie numero uno del torneo, Stan Wawrinka, si è aggiudicato il passaggio del turno prevalendo sullo statunitense Donald Young (numero 83) con il punteggio di 7-6(4) 6-7(3) 6-4. Sulla carta dei pronostici, lo svizzero non avrebbe dovuto incontrare alcuna difficoltà in questa gara. Invece, l’americano si è rivelato un ostacolo molto duro. Il primo set si è fatto ammirare per la velocità degli scambi, spesso conclusi a rete, e per la solidità di entrambi nel conservare i propri turni di battuta. Pertanto, non ci sono stati break ed il parziale si è deciso al tie break, vinto di misura da Wawrinka per 7-4. Il tenore della gara non è cambiato di molto nella seconda partita, a parte un break all’ottavo game raggiunto da Wawrinka e prontamente annullato da Young nel gioco successivo. Alla fine, il set si è deciso al tie break: vinto questa volta dall’americano per 7-3. Nel parziale finale, Wawrinka si è subito avvantaggiato con un break in apertura, che ha conservato fino alla conclusione della partita.
Anche il lussemburghese Gilles Muller (numero 37) ha passato il turno, battendo il tedesco Florian Mayer (numero 55) per 6-3 6-2. Inoltre, il tedesco Misha Zverev (numero 72) ha passato il turno vincendo sull’argentino Guido Pella (numero 59) per 6-4 6-2. Infine, il catalano Marcel Granollers-Pujol (numero 39) ha eliminato il finalista di Stoccolma nonché la testa di serie numero 8 del seeding, lo statunitense Jack Sock, con il punteggio di 6-3 6-1.