[the_ad id=”10725″]
Esordio vincente per la testa di serie numero 4 dell’Atp 250 di Umago, Fabio Fognini, che si è imposto sull’argentino Renzo Olivo col punteggio di 6-4 6-1.
Fognini veniva dalla cocente eliminazione di Coppa Davis per mano dell’Argentina, ed era solo al venticinquesimo match stagionale, per via dell’infortunio patito quest’anno.
Il ventiquattrenne Renzo Olivo, invece, nativo di Rosario, città natale di Messi, era reduce dal risultato più prestigioso della sua carriera, la semifinale nell’Atp 500 di Amburgo, ottenuta grazie alla bella vittoria ai danni di Philipp Kohlschreiber, ed è proprio con questo risultato che si è guadagnato lo Special Exempt per il torneo croato. Per arrivare alla sfida con Fognini, Olivo aveva fatto sua una battaglia di quasi tre ore contro il brasiliano Andre Ghem, conclusa oltre la mezzanotte di ieri.
Non soffre la maggior caratura dell’avversario Olivo, sembra anzi essere lui quello più sciolto nelle fasi iniziali: sul 2-2 dimostra di non patire gli scambi ad alta intensità e conquista la prima palla break del match, annullata bene dalla prima di servizio vincente del taggiasco. Percentuali bassissime di prime palle in campo per Fognini, sotto il 40%, sopperite però da una resa totale quando la prima entra. Sul 4-3 Italia arrivano le prime palle break per il numero uno azzurro, ma, sul 15-40, Olivo è perfetto nel pescare i primi due ace dal cilindro e comandare gli scambi ai vantaggi. Nel game successivo è ancora l’albiceleste a farsi pericoloso grazie a un bel passante che il taggiasco giudica fuori, e che toglie l’unico punto del set giocato con la prima all’italiano, bravo poi ad annullare la seconda palla break. Sul 4-5 il rosariense commette i primi errori non forzati in fila da fondo campo, ritrovandosi 0-40: riesce a portarsi ai vantaggi complice un Fognini impreciso, ma regala ancora due gratuiti consecutivi, che gli costano il primo parziale.
L’inizio del secondo set offre un netto miglioramento nella qualità del tennis offerto da entrambi, da cui scaturiscono tre break in quattro giochi, due dei quali portano Fognini sul 3-1 e servizio; a fare la differenza una maggior solidità e velocità di esecuzione da fondo campo. Nel quinto game il ligure sventa l’ultima situazione pericolosa annullando con sicurezza due palle break nonostante due doppi falli e l’apporto ancora decisamente limitato della prima di servizio. Il taggiasco continua poi a macinare un gioco a cui l’argentino non riesce a trovare le contromisure: fa segnare così una striscia di sei game consecutivi che gli fan chiudere la contesa dopo un’ora e 17 minuti.
Nei quarti di finale l’azzurro se la vedrà con il bosniaco Damir Dzumhur, che si è liberato in tre set del nostro Thomas Fabbiano, in basso il resoconto:
https://www.sportface.it/tennis/tennis-atp-250-umago-thomas-fabbiano-eliminato-rimonta-dzumhur/62316