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L’atto conclusivo della quarantottesima edizione dello Stockholm Open, torneo Atp 250 vinto per tre volte dal ceco Tomas Berdych negli ultimi quattro anni, è andato in scena oggi a partire dalle 15: ad aggiudicarselo è stato Juan Martin Del Potro, che si è imposto per 7-5 6-1 sullo statunitense Jack Sock. L’argentino torna al successo a distanza di quasi tre anni, e cioè dal suo trionfo a Sydney nel 2014, per quello che è il suo diciannovesimo acuto in carriera.
Un solo confronto diretto in precedenza tra i due giocatori, che si sono sfidati lo scorso maggio al Masters 1000 di Madrid, con vittoria in due set dello statunitense. Del Potro, che non ha ceduto un solo parziale nei precedenti quattro incontri, è alla sua ventisettesima finale in carriera, la seconda della stagione, dopo l’argento conquistato ai Giochi Olimpici di Rio: tra gli ottimi quarti di finale raggiunti a Flushing Meadows e l’eliminazione all’esordio patita a Shanghai per mano del belga David Goffin, il sudamericano è stato protagonista di una grande impresa in Davis, battendo a Glasgow al quinto parziale il numero 2 al mondo Andy Murray e consentendo alla propria compagine di approdare in finale. Per Sock, reduce dai quarti di Shanghai, si tratta invece del quinto atto conclusivo in assoluto, il secondo consecutivo nella capitale svedese dopo quello della scorsa stagione.
Pura fase di studio nei primi sei giochi del match: la prima opportunità arriva infatti nel settimo game, a favore del nativo di Tandil, ma il tennista a stelle e strisce è bravo a neutralizzare il pericolo con l’ausilio del servizio. L’appuntamento col break è però rimandato solo di qualche minuto: sulla situazione di 5-5, lo statunitense gioca un pessimo turno di battuta e, complici diversi errori di diritto, permette all’avversario di allungare in maniera decisiva nel primo parziale, chiuso per 7-5 in poco meno di quarantacinque minuti.
Le cose non vanno meglio per il giocatore di Lincoln nel secondo set: Del Potro riesce subito ad ottenere un break di vantaggio nel gioco inaugurale. Cala notevolmente, rispetto al precedente parziale, la resa al servizio di Jack Sock, specialmente con la seconda: la testa di serie numero 6 del seeding perderà il proprio turno di battuta per ben tre volte in tutto il set. L’argentino, dal canto suo, manterrà altissima la qualità dei propri colpi, sembrati quelli delle occasioni migliori per tutta la settimana. Il risultato finale è dunque di 7-5 6-1 a favore del tennista sudamericano.
Primo titolo in stagione per il campione degli Us Open 2009, per quello che è il suo diciannovesimo successo in assoluto nel circuito maggiore: guadagnerà , domani, ben ventuno posizioni nel ranking, issandosi fino alla quarantaduesima piazza delle classifiche mondiali. L’obiettivo, più che alla portata, è quello di essere tra le trentadue teste di serie nel main draw dei prossimi Australian Open. Altra buona settimana per Jack Sock, oggi apparso un po’ scarico probabilmente a causa della rimonta in semifinale ai danni del tedesco Alexander Zverev.