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Dopo l’emozionante weekend delle semifinali di Coppa Davis, il circuito Atp torna in scena con due tornei questa settimana. Nell’Atp 250 di San Pietroburgo sono solamente 3 i match del primo turno completati in giornata.
Nell’unico match sul Campo 1, Lukas Rosol passa con un doppio 6-4 contro l’argentino Diego Schwartzmann. Ma nonostante il punteggio, il match è comunque piuttosto lottato, come quasi sempre accade quando in campo c’è un argentino. A partire meglio è proprio Schwatzmann nel primo parziale, ma il servizio funziona veramente male per entrambi nel set e i break saranno addirittura 5. A fare la differenza nel nono gioco sono le due palle break cancellate dal numero 85 del mondo, che subito dopo chiude il set aiutato dal rendimento altalenante dell’avversario. Diametralmente opposto l’andamento del secondo set, dove i due tennisti viaggiano molto spediti non concedendo alcuna chance fino al nono gioco. Qui è ancora una volta Rosol a concretizzare l’unica occasione buona, e a conquistarsi il pass per il secondo turno dopo un’ora e 21 minuti di gioco. Sarà proprio lui l’avversario della testa di serie numero 1, Stanislas Wawrinka che tornerà in campo dopo la grande vittoria agli Us Open.
Sul Centrale intanto, nel match più lungo di giornata può esultare Ricardas Berankis che elimina il francese Adrian Mannarino col punteggio di 7-6(9) 3-6 6-3. Sulla durata di 2 ore e 7 minuti dell’incontro pesa inequivocabilmente il lunghissimo primo set, in cui il lituano spreca prima due set point sul 5-3 e riesce a chiudere solamente 11-9 al tiebreak rischiando anche di perdere il parziale sul più bello. Soltanto quando si troverà sotto di un break anche nel secondo set, arriverà la reazione del transalpino, che ritrova fiducia e stabilità nei propri colpi e completa la rimonta regalandosi il terzo set. Ma qui sale nuovamente in cattedra Berankis, che si porta avanti di 2 break, portandosi poco dopo il match a casa. Per la maggiore costanza in campo oggi la vittoria del numero 83 del mondo è meritata: l’incontro di secondo turno però è sulla carta abbastanza proibitivo visto che di fronte si troverà Roberto Bautista-Agut, accreditato della testa di serie numero 4 in terra russa.
Nel match più atteso di giornata, quanto meno per la loro giovane età e il loro talento ancora tutto da mostrare, Alexander Zverev supera Karen Kachanov col punteggio di 7-6(3), 6-4. Effettivamente, a livello tecnico la partita è davvero equilibrata. E’ la maggiore esperienza, la migliore gestione dei momenti importanti, a premiare il tedesco che gioca un tiebreak senza sbavature e poi riesce addirittura a chiudere in rimonta il secondo set. Il 20enne russo infatti gestisce male il vantaggio di 4-1 e subisce un fatale parziale di 6-4, quando tutto il pubblico a suo sostegno si stava già preparando per un grande terzo set.
Rimanendo in casa Zverev, il fratello più longevo dei due, Mischa, ha in giornata superato le qualificazioni battendo nel turno decisivo Alexander Kudryatsev: sarà proprio il teutonico l’avversario dell’unico italiano in tabellone, Paolo Lorenzi. Nomi prestigiosi infatti questa settimana a San Pietroburgo, dove oltre a Wawrinka sono attesi Milos Raonic e il rientrante Tomas Berdych.