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Nei quarti di finale dell’ ATP 250 di Monaco Fabio Fognini, supera con un rocambolesco 6-2 3-6 7-5 Jozef Kovalik, tennista in ascesa che non più tardi di 2 settimane fa avevamo visto trionfare al Challenger di Napoli.
Le condizioni meteo oggi sono ottimali in Baviera, dopo il freddo e la neve dei giorni scorsi: Kovalik si aggiudica il primo game di battuta a 0, poi inizia un monologo di Fognini che tiene con facilità i suoi turni di servizio e brekka l’avversario a 15 nel terzo e nel quinto game: 6-2 in appena 22 minuti, con il ligure che mette in mostra tutto il gap in classifica nei confronti del suo avversario (numero 31 l’azzuro, numero 140 lo slovacco classe ‘92) e sciorina colpi di gran fattura, come un passante di rovescio ad una mano da sopra i teloni che si candida a colpo del torneo.
Nel secondo parziale il ligure parte ancora alla grande, brekkando subito Kovalik e portandosi sul 2-0, poi, come anche ieri gli era accaduto nel match con Kukushkin, accusa una passaggio a vuoto pesante che rimette il match in discussione: la prima di servizio inizia a non entrare, il diritto si inceppa del tutto e Fognini inizia a scrutare stizzito la sua racchetta. Con diversi gratuiti, dal 40-15, concede il controbreak a Kovalik nel quarto game, poi si fa brekkare nell’ottavo e cede il set per 6-3 dopo essersi trovato sullo 0-40 nel successivo game di battuta dello slovacco.
Impressionante il numero di errori gratuiti, sopratutto di diritto, concessi da Fognini, che anche in avvio di terzo set non riesce a cambiare rotta, facendosi immediatamente strappare la battuta dallo slovacco. Il tennista taggiasco qui ha un sussulto, centra subito il controbreak a zero e si porta subito sul 2-1, poi nel game successivo, dove Kovalik si ritrova sullo 0-40 per la terza volta consecutiva, spreca ben 4 palle break lasciandosi agganciare sul 2-2. Il quinto e il sesto game sono interminabili, con entrambi i tennisti che tengono a fatica il servizio, poi sul 4-3 a suo favore, Fognini è costretto a chiamare un medical time out per un problema al polpaccio sinistro: l’infortunio non è così preoccupante e all’uscita dai box Fognini difende la battuta abbastanza bene nei game seguenti. L’allievo di Karol Kucera è un pò più falloso e inizia a sentire la pressione: Fognini spreca diverse occasioni per portarsi a palla break, poi sul 6-5 riesce a mettere in piedi un game di risposta semplicemente perfetto, coronato da un altro spettacolare passante di rovescio giunto al termine di una splendida difesa a tutto campo.
6-2 3-6 7-5 il risultato finale a favore di Fognini, che malgrado qualche patema di troppo continua nel suo momento positivo e domani giocherà la sua prima semifinale stagionale contro il vincente tra Del Potro e Kohlschreiber. Sconfitta a parte, torneo fortunato anche per Kovalik, che aveva trovato spazio in questo spicchio di tabellone, prima entrando come lucky loser dopo il ritiro della testa di serie numero 2 Gael Monfils, con relativo bye a favore, e poi battendo l’olandese Igor Sijsling, da cui invece aveva precedentemente perso nell’ultimo turno di qualificazioni