È Fernando Verdasco ad aggiudicarsi la ventiquattresima edizione del BRD Nastase Tiriac Trophy: nell’ultimo atto dell’ATP 250 di Bucarest, rinviato ad oggi a causa dell’incessante pioggia nella giornata di ieri, lo spagnolo si è imposto sul transalpino Lucas Pouille, col netto punteggio di 6-3 6-2, in un’ora e tredici minuti di gioco.
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Sfida del tutto inedita tra i due: per il transalpino si tratta addirittura della prima finale in carriera nel circuito maggiore, ventesima volta invece per il più esperto giocatore madrileno. Un solo set perso da Pouille, reduce da una comoda vittoria in semifinale sull’argentino Federico Delbonis, nell’arco di tutto il torneo, proprio nel match maratona di quarti di finale contro il nostro Paolo Lorenzi; l’iberico ha invece eliminato il connazionale Guillermo Garcia-Lopez in tre set prima di presentarsi all’atto conclusivo della manifestazione. Una finale senza storia, che Verdasco è riuscito a controllare fin dalle prime battute: dopo avere sprecato ben tre break point nel secondo gioco, lo spagnolo ha trovato l’allungo decisivo per il primo parziale nel quarto game, strappando addirittura a zero il servizio all’avversario. Il giocatore transalpino non sfrutta invece ben quattro chance di break, tre nel terzo gioco e una nel quinto, cedendo inesorabilmente il primo set col punteggio di 6-3. Il tennista nativo di Madrid dà la sensazione di poter comandare gli scambi ogni volta che lo desideri: devastante col diritto, arriva subito il break anche nel secondo parziale, a zero nel primo game. Non riesce a prendere le misure il ventiduenne di Grande-Synthe, apparso in serie difficoltà: puntuale dunque il doppio break, nel quinto gioco, sull’ennesimo passante fulmineo. Ottimo il rendimento con la prima di servizio per Verdasco, con ben 15 punti realizzati su 19 (78%), che porta a casa il match in un’ora e tredici minuti di gioco, col punteggio di 6-3 6-2, su una poderosa accelerazione lungo linea di diritto che non lascia scampo all’avversario.
Per il giocatore spagnolo si tratta del settimo successo in carriera, il quinto sulla terra dopo quelli di Valencia (2004), Umag (2008), Barcelona (2010) e Houston (2014): torna dunque alla vittoria a distanza di più di due anni, dopo l’ultimo trionfo proprio sul rosso statunitense di Houston. Guadagna ben 27 posizioni in classifica, issandosi fino al 59esimo posto del ranking mondiale, e sarà adesso impegnato in Portogallo, per l’ATP 250 di Estoril, dove affronterà all’esordio il connazionale Pablo Carreno Busta. Lucas Pouille protagonista dell’ennesima settimana ad altissimi livelli, dopo i prestigiosi ottavi conquistati nei due Masters 1000 di Miami e Monte Carlo: oltre alla soddisfazione della prima finale raggiunta, il tennista transalpino registra il suo nuovo miglior piazzamento, alla 54esima piazza. Per il francese viaggio dalla Romania in Turchia adesso, dove disputerà il torneo di Istanbul, affrontando al primo round l’ostico ucraino Illya Marchenko.