[the_ad id=”10725″]
La Corte d’appello della Federtennis ha respinto il ricorso presentato da Massimo Rossi contro la candidatura di Angelo Binaghi alla guida della Fit. Dopo aver provato a candidarsi senza ottenere l’appoggio di almeno 300 circoli, 200 atleti e 20 tecnici in rappresentanza di cinque regioni come richiesto dal regolamento, l’avvocato milanese si è visto rigettare il ricorso dal giudice federali ed è stato anche condannato a una sanzione pecuniaria per “lite temeraria”. Dunque domani all’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino (prima convocazione alle ore 9.30 seconda convocazione alle 10.30), dove è in programma la 58esima Assemblea nazionale, a Binaghi basterà ottenere il 55 per cento dei voti (quota minima per chi vuole essere rieletto dopo i primi due mandati) per continuare a guidare la Fit: per il dirigente sardo sarebbe il quinto mandato consecutivo, a quasi 16 anni dal primo successo elettorale datato 18 dicembre 2000.