Il padre di Djokovic attacca: “50 proiettili al petto di Nole”

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“Il tentativo di assassinare il miglior sportivo del mondo è finito, 50 proiettili nel petto di Novak”. E’ questo il commento del padre di Novak Djokovic, Srdjan, che ha attaccato duramente l’Australia dopo la decisione – confermata dalla Corte Federale – di procedere con l’espulsione dal paese del tennista numero uno al mondo per le sue posizioni no vax e per una serie di fatti e dichiarazioni in contrasto con l’operato politico del paese oceanico. Djokovic non potrà dunque giocare (e difendere il titolo) agli Australian Open.

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