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Sui rapidissimi campi in Play-It del Centro Sportivo San Filippo si riaccendono i riflettori per la quarta edizione degli Internazionali Città di Brescia, torneo del circuito Challenger in programma dall’11 al 19 novembre 2017. Un evento che si conferma una volta di più uno dei migliori della categoria sfoggiando un’entry list di livello assoluto, che spazia dalla Next Gen ad ex finalisti Slam, con il plotone azzurro ben rappresentato in una folta pattuglia di top 100 che quest’anno dovrebbe toccare – a meno di forfait dell’ultimo minuto – il record di nove presenze.
Stella del torneo sarà Coric, il 21enne croato che può già fregiarsi di aver battuto due volte Nadal e Murray. Borna, al via alle Next Gen Finals di Milano nella settimana precedente, si sposterà pochi km più in là per partecipare a quello che è appena il suo secondo Challenger stagionale dopo quello di Irving. La linea verde sarà inoltre rafforzata dal talento di Stefanos Tsitsipas, consacratosi nell’ultimo mese anche sul circuito maggiore e vincitore dell’unico Challenger in carriera proprio in Italia, sul rosso di Genova. Ci sarà però anche il nostro Matteo Berrettini, il romano cercherà di coronare una stagione fantastica con il trionfo a San Benedetto del Tronto e altre due finali. Non sarà l’unico azzurro: al via anche Andreas Seppi e Stefano Travaglia, provenienti da due annate pressoché opposte ma pronti a dar l’assalto al titolo per succedere nell’albo d’oro a Luca Vanni, vincitore nell’atto conclusivo del 2016 su Grigelis al tie-break del terzo per 10-8.
Ai nastri di partenza del torneo da 43.000 euro di montepremi, anche altri voti noti come l’ex finalista degli Australian Open e top-10 Baghdatis, Garcia-Lopez, Jaziri. E ancora, l’eroe di Davis che ha riportato l’Ungheria nel World Group dopo 21 anni Fucosvics e il recente semifinalista nel 250 di Anversa Bemelmans. Non resta dunque che attendere sabato 11 novembre, giorno in cui si alzerà il sipario sul torneo con le qualificazioni per una cavalca che si concluderà domenica 19 con la finalissima.