[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Terza giornata di Australian Open 2022 e tanti match interessanti in quel di Melbourne, dove sono scesi in campo ben cinque italiani. Nel complesso, i pronostici della vigilia sono stati rispettati ed il bilancio di tre vittorie e due sconfitte non è affatto negativo. “Oggi tutto bene“, così Matteo Berrettini dopo la vittoria ai danni di Stefan Kozlov. Il riferimento è ai problemi intestinali avuti all’esordio contro Nakashima, che fortunatamente oggi non lo hanno tormentato. Tutto bene, però, anche a livello ‘tennistico’, in quanto il numero uno d’Italia ha superato in quattro set un avversario potenzialmente molto ostico. 6-1 4-6 6-4 6-1 il punteggio in favore del romano, che ha fatto il suo approdando ai quarti di finale. La prova del nove, però, arriva ora. A separarlo dalla seconda settimana dell’Happy Slam c’è infatti Carlos Alcaraz, accreditato dalla trentunesima testa di serie.
Il giovane spagnolo, in grande rampa di lancio, ha già sconfitto Berrettini pochi mesi fa a Vienna ed ha dimostrato di essere molto competitivo anche lontano dalla terra battuta. Ragion per cui sarà lui a partire favorito secondo i bookmakers. Il match in programma venerdì, tuttavia, mette in palio ben più di un ‘semplice’ accesso agli ottavi di finale. Il vincitore sarà infatti il favorito addirittura per un posto in semifinale. Nello spot di tabellone orfano di Novak Djokovic, sono davvero poche le teste di serie rimaste in gara e nessuno sembra essere in questo momento superiore a Berrettini o Alcaraz. Un sorteggio sfortunato per entrambi ma che potrebbe portare bene a chi si aggiudicherà il match.
Chi altro è stato influenzato dall’assenza di Djokovic è Lorenzo Sonego, che ha una ghiotta chance di fare strada. L’azzurro, dopo un buon esordio contro Querrey, si è ripetuto al secondo turno contro Oscar Otte, prendendosi la rivincita degli Us Open. 2-6 6-2 6-3 6-1 lo score in favore del piemontese, il quale ha portato a casa un match tutt’altro che banale e per la prima volta in carriera ha raggiunto il terzo turno a Melbourne. A separarlo dalla seconda settimana c’è Miomir Kecmanovic, tennista insidioso ma più che alla portata e sulla carta inferiore. Ciò comporta il rischio di prendere sottogamba il match (cosa difficile, conoscendo Sonego) ma anche l’opportunità di centrare un risultato importante. I precedenti sono poco attendibili in quanto nessuno dei quattro è andato in scena sul cemento e solamente uno in un main draw Atp. Lorenzo partirà comunque con i favori del pronostico.
MONTEPREMI QUALIFICAZIONI
[the_ad id=”668943″]
La terza rappresentante dell’Italia al terzo turno del primo slam stagionale sarà Camila Giorgi. La tennista azzurra ha ottenuto una bella vittoria ai danni di Tereza Martincova, imponendosi per 6-2 7-6(2). Un punteggio che in realtà non rispecchia quanto visto in campo dato che Camila era avanti 6-2 5-2 ed avrebbe potuto archiviare la pratica in maniera più agevole. Poco male per la giocatrice marchigiana, che raggiunge per la quarta volta in carriera il terzo turno a Melbourne e lo fa senza aver ceduto neppure un set. Se da un lato il suo cammino sembra ora destinato a volgere al termine, dall’altro non avrà nulla da perdere nel prossimo match. Il motivo? Sfiderà Ashleigh Barty, numero uno del mondo e padrona di casa. Sicuramente l’azzurra ha le carte in regola per spaventare anche la miglior giocatrice del pianeta; da qui a pensare di vincere, però, ce ne passa.
A provare sulla sua pelle la brutalità di Barty è stata un’altra italiana, Lucia Bronzetti, che ha raccolto appena due games sulla Rod Laver Arena. Proveniente dalle qualificazioni, la tennista di Rimini è stata protagonista di uno splendido cammino in quella che è stata la sua prima volta a Melbourne, ma non ha potuto nulla contro lo strapotere di Ashleigh. 6-1 6-1 lo score dell’incontro, durato meno di un’ora di gioco e a senso unico. E’ riuscita a fare poco meglio Martina Trevisan, che di giochi ne ha conquistati tre ed è restata in campo per un’ora e tredici minuti (sempre sulla Rod Laver Arena) contro Paula Badosa. L’epilogo, però, non è stato differente ed a qualificarsi per il terzo turno è stata la spagnola. 6-0 6-3 il punteggio della gara, che mette fine ad un Australian Open molto positivo di Trevisan, la quale ha poco da recriminare.
Nei restanti incontri, facili vittorie per Rafa Nadal e Alexander Zverev, in rotta di collisione potenzialmente ai quarti di finale. Costretti al quinto set invece Denis Shapovalov e Pablo Carreno Busta, mentre spicca l’eliminazione di Hubert Hurkacz, sconfitto da Mannarino. In ambito femminile, vincono e convincono tutte le big. Oltre alle già citate Barty e Badosa, comodi successi anche per Krejcikova, Sakkari, Osaka e Azarenka.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”676180″]