[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Nessun problema per Jannik Sinner, che batte in tre set Steve Johnson nel match valido per il secondo turno degli Australian Open 2022. L’altoatesino mette in mostra un gran livello di forma sia fisica che mentale, surclassando il numero 104 del mondo: 6-2 6-4 6-3 il risultato finale dopo un’ora e quaranta di gioco. Al terzo turno, Sinner affronterà Taro Daniel, che in giornata ha avuto la meglio su Andy Murray.
[the_ad id=”668943″]
Comincia come meglio non potrebbe la partita per Sinner, che con otto punti consecutivi trova subito il break, confermato poi nel secondo game. Successivamente arriva il primo punto di Johnson, ma lo statunitense non riesce a tenere il ritmo di Sinner, e si arriva velocemente sul 4-0, fino al 6-2 finale del primo set. Con il passare dei colpi, però, si è vista una crescita di Johnson soprattutto sui turni al servizio, anche se limitatamente agli scambi conclusi nel giro di pochi colpi. Infatti, negli scambi prolungati, molto spesso a comandare il gioco è Sinner, che costringe l’avversario a fondo campo. Inoltre, l’azzurro si dimostra forte anche in difesa, aumentando i problemi per Johnson. Il break decisivo nel secondo set arriva nel nono game, dopo un paio di scambi in cui Sinner è riuscito a far correre molto Johnson.
Il terzo set comincia con il break di Sinner, in seguito ad una risposta sui piedi da parte dell’azzurro, che ha messo in difficoltà Johnson. Lo statunitense ha però quantomeno cercato di vendere cara la pelle, ma la tenuta mentale di Sinner è stata pressoché perfetta: il numero 10 al mondo si è ritrovato costretto a dover difendere una palla break nel quarto game dopo un doppio fallo, ma senza farsi prendere dalla frenesia ha tenuto il servizio. Dopo non essere riuscito a sfruttare questa possibilità , il tennis di Johnson diventa ancora meno efficace e non riesce più ad impensierire Sinner, che può chiudere il match con una prestazione convincente.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”676180″]