Nuoto

Paralimpiadi Tokyo 2020, rifugiato afghano festeggia finale nuoto e prega per suoi connazionali

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Grande festa per l’afghano Abbas Karimi, questa mattina, per il raggiungimento della finale dei 50 metri farfalla alle Paralimpiadi 2020 a Tokyo. Karimi ha lasciato Kabul, e, dopo essere passato per la Turchia, si è stabilito negli Stati Uniti nel 2016, e si allena in Florida. Infatti, il 24enne, nato senza entrambe le braccia, gareggia sotto la bandiera dei rifugiati. Karimi, dopo essersi qualificato, con sua grande gioia, all’atto finale, aveva detto che i suoi pensieri e le sue preghiere erano tutte rivolte al suo popolo, in questo momento di grande sofferenza. Nella finale, Karimi ha concluso ottavo, in ultima posizione, ma per lui già esserci è stato un gran risultato.

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