Sofia Goggia - Foto Marco Trovati - Pentaphoto
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Una vera disdetta. Il gigante di Courchevel viene interrotto a causa delle forti raffiche di vento, dopo sedici discese. La situazione provvisoria vedeva in testa Sofia Goggia e Federica Brignone (distanziate di soli 2 centesimi di secondo), con Marta Bassino al quarto posto. Tuttavia, le raffiche superiori ai 100 km/h (con conseguente riduzione della visibilità per la neve che veniva sollevata) hanno convinto i direttori di gara a sospendere la gara dopo due interruzioni provvisorie.
L’indicazione che viene data è quella di una ripresa alle 12.30 con partenza ribassata di circa settanta metri. Tutto da rifare, dunque, per le azzurre che avevano messo in pista una prova eccezionale. CLICCA QUI PER LA START LIST COMPLETA.
Dopo le prime sedici discese, le azzurre Goggia e Brignone si erano messe dietro la norvegese Nina Loeseth (29 centesimi di ritardo), con Marta Bassino (+ 0.34) che era in piena lotta per il podio. La favorita Lara Gut è quinta a mezzo secondo di distanza dalla leadership. Fuori l’atleta del Lichtenstein Tina Weiraither, lontane dal podio Tessa Worley (+ 0.77) e Michaela Shiffrin (+ 1.24)
https://www.sportface.it/sport-invernali/sci-fondo/sci-alpino-courchevel-beffa-goggia-brignone-tutto-da-rifare-quando-erano-in-testa/115128
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12.25 – NIENTE DA FARE! LA GARA VIENE DEFINITIVAMENTE CANCELLATA A CAUSA DEL PERSISTERE DELLE DIFFICILI CONDIZIONI METEO
Due to consistently strong winds, today’s GS at #courchevelskiworldcup is cancelled. pic.twitter.com/5yFpAXgu6U
— FIS Alpine (@fisalpine) 20 dicembre 2016
12.13 – Una delle gare più strane dei 50 anni della Coppa del mondo di sci. Le atlete sono nervosissime e si parla di una Federica Brignone indiavolata. Addirittura Tina Weiraither, l’atleta del Liechtenstein che era uscita di gara, aveva già imboccato l’autostrada verso casa: è stata richiamata ed è dovuta rientrare a Courchevel in fretta e furia. Intanto la partenza è stata ulteriormente posticipata alle 12.30
11.55 – Ecco il tweet della FIS che annuncia la decisione ufficiale: gara tutta da rifare, con prima manche alle 12.15 e seconda manche alle 15.00
Courchevel GS: Due to strong winds, confirmed race restart (from bib 1) from reserve start (approx. 70m lower) at 12:15 CET.
— FIS Alpine (@fisalpine) 20 dicembre 2016
11.19 – GARA INTERROTTA! Si ripartirà alle 12.15 con una partenza ribassata. Non si capisce però cosa accadrà alle atlete che sono già scese!
11.15 – GARA SOSPESA PER UNA SECONDA VOLTA! IL VENTO CONTINUA A SOFFIARE FORTE!
11.14 – La sensazione è che la sosta abbia penalizzato le atlete che stanno scendendo. Male Kling e Barioz, che riescono ad arrivare davanti solo alla nostra Manuela Moelgg.
11.11 – Niente da fare per la svizzera, anche lei poco reattiva in gigante rispetto alle buone prove in slalom. Finisce 13ma, dietro alla nostra Nadia Fanchini
11.10 – La gara riprende con la svizzera Holdener. Le raffiche di vento hanno superato abbondantemente i 100 km/h.
11.01 – GARA SOSPESA PER LE FORTI RAFFICHE DI VENTO!
11.00 – Ecco la classifica provvisoria della prima manche dopo sedici discese
10.59 – Peccato per Nadia Fanchini! Finisce 12ma, con un ritardo di 1”32 centesimi. Ma la sua prova è stata condizionata fortemente dalle folate di vento. Dopo la sua discesa, il direttore di gara ha deciso di sospendere la manche!
10.54 – La Shiffrin non riesce a essere incisiva come in slalom. Chiude la manche molto indietro, con 1”24 di ritardo dalla Goggia. Continua a non essere brillante la sua stagione in gigante!
10.52 – Stephanie Brunner, dopo essere stata in testa per la prima parte della manche, perde molto nelle ultime porte. Finisce a 66 centesimi di ritardo. La sensazione è che la Goggia abbia fatto una strepitosa ultima parte di manche!
10.50 – Michaela Kirchgassen ha un tipo di sciata completamente diversa da quella delle tre migliori azzurre. Finisce ottava a 1”25 di ritardo.
10.48 – Non una grande manche di Manuela Moelgg che scivola in decima posizione, a 2”22 di ritardo dalla Goggia. Non è partita velocissima e ha pagato in tutto il resto della pista. Fino a questo momento, è l’azzurra che ha brillato di meno. Peccato!
10.47 – Marta Bassino era in vantaggio fino all’ultimo intermedio. Finisce al quarto posto con soli 32 centesimi di distacco dalla Goggia. Bene dall’inizio alla fine, ma si lascia ipnotizzare dalle ultime sette/otto porte!
10.45 – SOFIA GOGGIA! Migliora di 2 centesimi il tempo della Brignone. Non una prova pulitissima, ma l’atleta azzurra è in stato di grazia, riesce a sviluppare una buonissima velocità e a inventarsi delle traiettorie eccezionali! Due italiane nei primi due posti!
10.42 – Frida Hansdotter è l’ultima atleta prima di un filetto di tre azzurre. Finisce quinta, con quasi un secondo di distacco dalla Brignone!
10.40 – Tocca a Tessa Worley, padrona di casa e campionessa del mondo in carica. Soltanto quarta a 75 centesimi di ritardo. Considerato che si tratta dell’atleta più in forma in gigante (è scesa con il pettorale rosso della leader della classifica), la prova di Brignone assume un altissimo spessore!
10.39 – FUORI LA WEIRAITHER! L’atleta del Liechtenstein, seconda nell’ultimo superG, finisce lunga dopo pochissime porte. Subito eliminata una delle grandi protagoniste della giornata!
10.37 – La tedesca Rebensburg non è al meglio delle sue condizioni, perché reduce da una intossicazione alimentare. Si lascia trascinare dal percorso e finisce all’ultimo posto provvisorio, con un secondo e otto decimi di ritardo dalla Brignone.
10.36 – GRANDE FEDERICA BRIGNONE! Con 27 centesimi di vantaggio balza in testa alla classifica provvisoria. Bene dall’inizio alla fine, paga qualcosina soltanto nel secondo intermedio. Buona la sua velocità finale. Una manche degna della migliore Brignone!
10.34 – Dopo un week-end altalenante (due “zeri” e una vittoria), parte la svizzera Lara Gut. Finisce dietro di venti centesimi. In alto, la Gut era arrivata ad accumulare un secondo di vantaggio. Qualche rimbalzo di troppo, la fa scivolare indietro nella seconda parte della manche.
10.33 – La slovena Ana Drev non realizza la sua migliore manche della stagione. Lenta e macchinosa, termina molto indietro con un ritardo pari al secondo e mezzo.
10.32 – Con il tempo di 1.00.59, la Loeseth termina la sua prova senza particolari errori
10.30 – La prima a scendere è la norvegese Nina Loeseth. Vento fortissimo al cancelletto di partenza