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Il francese Alexis Pinturault conferma il suo feeling con questa disciplina e dopo la vittoria della coppetta di specialità la scorsa stagione, si riconferma sul gradino più alto del podio della Combinata Alpina di Santa Caterina Valfurva con il tempo di 2:19.71, superando di +0.34 l’arrembante austriaco Marcel Hirscher, che nulla ha potuto contro il transalpino. Terzo il vincitore della prova mattutina di super-g, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, distanziato però di ben +1.13.
Splendida giornata di sole sulla Valtellina finalmente priva di quelle forti raffiche di vento che hanno caratterizzato i giorni precedenti e causato soprattutto la cancellazione della discesa libera. La combinata inizia alle 10:30 con una prova di super-g che si dimostra subito piuttosto ostica soprattutto nella parte superiore: infatti vari atleti, anche di punta, hanno commesso errori importanti a cavallo del secondo intermedio compromettendo definitivamente la loro prestazione. Tra questi annoveriamo il francese Adrien Theaux e lo svizzero Carlo Janka, entrambi specialisti del super-g. Inoltre, l’elevato tasso tecnico della prova ha consentito anche ai non velocisti di mettere in pista una prova maiuscola. Il secondo posto di Marcel Hirscher a +0.79 e il terzo di Alexis Pinturault, a +0.84 dal norvegese Alexsander Aamodt Kilde ne sono un esempio.
La seconda manche, come spesso accade in questa disciplina, si presenta molto filante e senza angoli particolarmente accentuati, per non complicare troppo la vita ai discesisti. Tuttavia, la difficoltà del tracciato della prima manche ha palesemente favorito gli sciatori delle discipline tecniche. Infatti, nei primi dieci classificati solo il norvegese Kilde e il francese Valentin Giraud Moine (nono a ben +3.13 dal vincitore) sono degli specialisti della velocità. La gara è risultata comunque interessante, soprattutto per la sfida Pinturault-Hirscher, che molto probabilmente avrà luogo anche a livello di Coppa del Mondo Generale. Da segnalari alcuni importanti recuperi, come quelli del canadese Erik Read (sesto e miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo) e dello svizzero Luca Aerni (settimo a +2.92 e in gran forma in slalom in questo periodo).
Purtroppo, una vera ecatombe per la nazionale italiana che vede ben cinque degli otto italiani in gara non concludere il super g, mentre Dominik Paris, in piena corsa per il podio, inciampa ed esce dal tracciato di slalom. Un vero peccato perché il ladino stava veramente mettendo il cuore in pista. Cosa rimane all’Italia? Il diciasettesimo posto di Peter Fill, con una discreta manche di slalom come nota positiva di giornata. Ventottesimo Luca de Aliprandini, con all’attivo solo un giorno di allenamento in slalom. Discorso a parte va fatto per Christof Innerhofer: lo sfortunato velocista non solo ha visto cancellare la discesa dopo aver siglato il miglior tempo nelle prove, ma ha pure subito una caduta con successiva inforcata e torsione del ginocchio a sole due porte dalla fine. La sua espressione dolorante al parterre non preannunciava nulla di buono. Nel prossimi giorni conosceremo il bollettino medico. Un finesettimana veramente sfortunato.