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Peter Fill vuole ricominciare da dove ha finito. La coppa di specialità di discesa libera è ancora un ricordo ben presente nella memoria dello sciatore azzurro, ma Fill non vuole accontentarsi e cercherà di ripetersi. Tra feste e con la serenità di chi ha già fatto qualcosa di speciale Peter si è raccontato ai microfoni di Sportface.it.
Prima di parlare della nuova stagione, facciamo un passo indietro: com’è stato tornare a casa dopo aver finito la scorsa stagione?
“E’ stato veramente bello, il mio paese mi ha accolto davvero bene, abbiamo fatto una grande festa. Poi ero molto soddisfatto di quello che avevo raggiunto: la coppetta di specialità della discesa libera, il trofeo di Kitzbuhel. Una stagione davvero ottima ed è molto bello ricordarsi anche di quei momenti”.
Nessuno prima di te era riuscito a vincere la Coppa del Mondo di discesa. Come ci si sente ad essere il primo?
“Adesso ho rotto il ghiaccio, è di buon auspicio e adesso si continua così. Io sicuramente proverò a difendere il mio titolo, la mia coppa, ma so che sarà molto difficile. La preparazione comunque è andata bene e sono molto fiducioso”.
Con un risultato così come ci si approccia al nuovo anno: con un po’ di serenità o un po’ più di pressione?
“Tutte e due. Sono sicuramente molto più sereno perché so che i materiali vanno bene, so che sono andato bene l’anno scorso e quindi ho la consapevolezza di andar forte. Però vuoi anche ripeterti e quella pressione lì c’è sempre. Vediamo, quando sarò al cancelletto di partenza lo sarò di più e quando sarò al traguardo ancora di più”.
Cosa c’è di speciale in quello che mangiate o bevete in Alpe de Siusi? Tu, Denise Karbon siete andati tutti fortissimo…
“Il posto è sicuramente molto bello, consiglio di andarlo a vedere una volta. Io mi trovo molto bene, siamo anche fortunati perché ci sono le piste dove ci possiamo allenare bene e poi sicuramente ci dà tanta serenità quando torniamo dalle gare”.
VEDI L’INTERVISTA INTEGRALE A PETER FILL