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Carolina Kostner presenta il terzo libero della giornata e chiude al quarto posto al termine di un programma che, già in partenza, presenta un triplo in meno rispetto alle avversarie; inoltre, il Salchow che chiude la combinazione con l’Axel e il Loop lo fa solo doppio. Al termine di una finale di Grand Prix 2017-18 a Nagoya che presenta un podio identico alla tappa di Grenoble, e che ci mostra una Zagitova capace di vincere e di non fare rimpiangere l’assenza della Medvedeva, bloccata da un infortunio, la campionessa delle Fiamme Azzurre, sesta ed ultima dopo lo short, rimonta due posizioni e si mette alle spalle le giapponesi. Carolina si posiziona ai piedi del podio, ad un soffio dalla terza posizione della Osmond (215.16) e vicinissima anche alla seconda (216.28).
Il suo FP, infatti, vale 141.83 (66.87 / 74.96) per un totale di 214.65 che la vede ormai stabilmente sopra i 210. Anche oggi i suoi component sono i migliori in assoluti, più alti anche di quelli della Zagitova che si ferma a 70.42 ma che costruisce la sua fortuna sulla parte tecnica, soprattutto su un libero strategicamente strutturato con tutti gli elementi di salto nella seconda parte, per racimolare più punti.
LA PERFORMANCE DELLA KOSTNER – La pattinatrice altoatesina parte alla grande con una combinazione 3F 2T, un altro 3F e un 3 Loop impeccabili. Ottime le trottole, e torna anche il triplo Toeloop che era mancato all’NHK, quando era stato solo doppio. Il problema, l’unico della giornata, arriva nella combinazione a tre (2A + 1LO +3S) perché, come detto, il Salchow lo attacca solo doppio. Per il resto bene il doppio Axel e la combinazione 3S + 2T, con GOE, però, leggermente negativi perché l’atterraggio del primo salto la vede un po’ in difficoltà . La step sequence e le trottole finali sono perfette.
VINCE LA 15ENNE ZAGITOVA – La russa Alina Zagitova, 15 anni, non delude le attese della vigilia. Era lei la favorita dopo il ritiro della Medvedeva e con il suo Don Chiosciotte è superlativa, nonostante piccole sbavature nell’atterraggio di qualche salto che, infatti, fanno apparire il segno meno nei GOE tanto nella combinazione 2A + 3T quanto nel 3 Lz. Il suo programma viene valutato 147.03 ( 76.61 / 70.42) per 223.30 di total score. L’oro è indiscutibilmente suo. C’è una voragine tra lei e la seconda classificata, l’altra russa in gara Maria Sotskova, che si ferma a 216.28 dopo aver rimontato due posizioni rispetto al programma corto.
Kaetlyn Osmond, prima dopo lo short, è medaglia di bronzo. Il suo cigno nero, però, è il quinto programma della giornata a causa di una caduta nel Salchow e di un doppio che avrebbe dovuto essere triplo. I suoi components (72.62) sono i più alti dopo quelli di Carolina, ma pecca nella parte tecnica (66.50). Chiudono la classifica le giapponesi Satoko Miyahara (213.49) e Wakaba Higuchi (202.11). La prima era terza dopo lo short (non senza polemiche, dato che erano mancate delle rotazioni in alcuni salti, problema che si è ripresentato anche oggi nella combinazione Lutz- Toeloop e nel Flip), la seconda occupava, invece, la quinta posizione.
IL VIDEO DELLA PERFORMANCE DELL’AZZURRA
https://www.youtube.com/watch?v=BtCBhz6tblo