[the_ad id=”10725″]
E’ cominciato il Mondiale di biathlon di Hochfilzen 2017 ed è cominciato oggi con la staffetta mista. Nella gara inaugurale, arriva subito una medaglia di legno per l’Italia di Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch, che dopo una gara di testa cedono a Germania (oro), Francia (argento) e Russia (bronzo).
La staffetta mista si compone di 4 frazioni, due al femminile di 6km ciascuna e due maschili di 7.5km ciascuna. Come anche nelle altre staffette, ogni atleta deve sparare ad un poligono da terra e ad un poligono in piedi. Per ogni poligono sono a disposizione anche 3 ricariche in caso di errore, da caricare manualmente e singolarmente. In caso di obiettivi non colpiti alla fine delle ricariche sono previsti i giri di penalità.
Prima frazione. Primo giro come spesso capita in cui gli atleti si controllano ed il gruppo arriva compatto al primo poligono. Pochi gli errori tra le big e ne escono velocemente e senza errori diverse in testa: Hinz, Vittozzi, Chevalier, Puskarcikova, Podchufarova ed altre. Un errore da terra per la Olsbu, addirittura due per Pidhrushna e Hauser. Nel giro tra i due poligoni il gruppo è spezzato e sono in 6 davanti a comandare, Vittozzi compresa, con 7-8 secondi circa di vantaggio sulle altre. La Vittozzi addirittura scatta lasciando sul posto le altre in prossimità del secondo poligono, arrivandoci in testa. L’azzurra spara alla grande e velocemente: 5/5 e passa quindi in testa, da sola, con 7 secondi sull’Austria (Hauser 5/5) e 10 sulla Norvegia (5/5). Più compatto il gruppo a circa 15 secondi: 2 errori la Hinz, come la Chevalier e la Pidhrushna, si suicida sportivamente la Puskarcikova per la Repubblica Ceca (5 errori e quindi 2 giri di penalità). Al cambio, Italia in testa, Norvegia +1.8, Austria +5.7, quindi USA, Finlandia e Germania a circa 10 secondi. Francia a +13.9, più lontane Russia +36.3 e Repubblica Ceca +1:10.3.
Seconda frazione. Tra le squadre big, partono Wierer, Dahlmeier, Eckhoff, Dorin Habert, Dzhima, Koukalova, Makarainene e Akimova. Un primo gruppetto si compatta in testa ed arrivano in 5 assieme al primo poligono: Italia, Germania, Norvegia, Finlandia e Francia. Del gruppetto, solo la Dorin Habert scappa senza commettere errori ed è in testa, appena davanti alla Wierer che usa una ricarica. A 15 secondi la Dalhmeier, che sbaglia i primi 2 bersagli ed appena dietro la Makarainen con 2 ricariche usate. Una ricarica anche per la Akimova (ora a 32 secondi), mentre addirittura un giro di penalità per Austria e soprattutto Norvegia, ora a circa un minuto di ritardo, come la Koukalova (5/5). Non cambia la situazione sugli sci, ma al poligono in piedi arrivano diversi errori per le biathlete. Due errori a testa per Germania, Francia, Finlandia ed Italia (le 4 squadre che comandano) e dal poligono esce in testa la Wierer assieme alla Dorin Habert, con 9 secondi sulla Dahlmeier. A 11 la Akimova (5/5) assieme alla Magnusson (5/5). Più indietro Ucraina (+25), Norvegia (+45), Repubblica Ceca (+46) e Austria (+1:14). Al cambio: Germania e Francia assieme, Italia a 4 secondi di ritardo, Finlandia a +19, Russia a +22, Svezia a +25. Altre big: Ucraina +36, Repubblica Ceca +42 e Norvegia +43.
Terza frazione. Partono tra le squadre big Peiffer, Fillon Maillet, Hofer, Loginov, Semenov, Moravec, Boe e Eder. Tre i gruppetti che si formano tra le prime posizioni: Germania, Francia ed Italia in testa, a 20 secondi Russia, Finlandia e Svezia, a 40 secondi Ucraina, Norvegia e Repubblica Ceca. Si arriva così al primo poligono a terra. Pochi sono gli errori in testa: 1 ricarica per Hofer, Fillon Maillet, Moravec e Semenov, mentre 5/5 per Peiffer, Boe e Loginov. Anche Eder nelle retrovie spara 5/5 velocemente. Dopo il poligono, in testa c’è Peiffer con 11 secondi su Hofer che è davnti a Fillon Maillet. A 30 la Russia con Loginov assieme a Finlandia e Svezia. Boe, Semenov e Moravec assieme a 40 secondi circa. Si modifica molto relativamente nel giro sciato la situazione e si arriva al secondo importante poligono in piedi. Succede praticamente di tutto: Peiffer arriva in testa e ne esce senza problemi con un veloce 5/5. Dietro di lui a 20 secondi il nostro Hofer, che si prende tanto tempo prima di sparare ma mette giù un 5/5 importantissimo. Infatti dietro sbagliano molto: la Francia deve girare una volta (4 errori) ed è ora terza a 52 secondi. Con lei la sorprendente Finlandia, assieme alla Russia (3 errori) ed alla Repubblica Ceca (1 ricarica). Appena dietro l’Ucraina, mentre la Norvegia con Boe deve girare (4 errori) ed è ora a +1:17. Al cambio, passa in testa la Germania con 21 secondi di vantaggio sull’Italia. Poco dietro arrivano Francia, Russia e Repubblica Ceca a 46 secondi. Ad un minuto l’Ucraina preceduta dalla Svezia e poco più dietro Finlandia e Norvegia.
Quarta frazione. Partono in testa Schempp, davanti a Windisch. Per gli altri, occhi puntati su Shipulin e soprattutto Fourcade, ma anche a Svendsen per la Norvegia. La situazione nel primo giro di sciata non cambia, i distacchi restano sostanzialmente quelli del cambio; a sorpresa, nemmeno Shipulin e Fourcade guadagnano. Non sbaglia praticamente nessuno al primo poligono da terra, tranne Krcmar per la Repubblica Ceca che utilizza una ricarica. Molto bene anche Windisch, la cui precisione è indispensabile per la buona riuscita di questa staffetta. In testa resta quindi la Germania con Schempp, con 24 secondi su Windisch. Da dietro arrivano velocissimi Shipulin e Fourcade, ora a 40 secondi. Seguono Pidruchnyi a +53 per l’Ucraina e quindi Svendsen e Krcmar assieme ad un minuto. Di nuovo, restano sostanzialmente invariati i distacchi nella parte sciata di 2.5km, tranne che per Fourcade e Shipulin che guadagnano diversi secondi sulla testa e su Windisch. In piedi, Schempp commette un errore che però non è decisivo per la sua prima posizione, poiché Windisch ne commette addirittura 2, facendosi purtroppo superare sia da Shipulin che da Fourcade, che sparano velocemente e precisamente un 5/5. La Germania è ora in testa con 18 secondi su Francia e Russia, mentre l’Italia è quarta a +32.
Traguardo. Il quartetto Hinz, Dahlmeier, Peiffer e Schempp conquista la medaglia d’oro, davanti alla Francia (Chevalier, Dorin Habert, Fillon Maillet, Fourcade) ed alla Russia (Podchufarova, Akimova, Loginov, Shipulin), arrivati rispettivamente a 2 e 3 secondi di ritardo. Quarto posto purtroppo per l’Italia, che chiude a 25 secondi, pagando carissimo un errore di troppo all’ultimo poligono.
QUI la cronaca live della gara per rivivere tutte le emozioni della staffetta mista.