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Dopo l’appuntamento inaugurale di Ostersund, la Coppa del Mondo di biathlon si sposta in Austria e più precisamente ad Hochfilzen, sede della seconda tappa stagionale. Il programma sarà analogo per uomini e donne, con sprint al venerdì, inseguimento al sabato e staffetta fissata per domenica (clicca qui per il programma dettagliato e gli orari)
Si riparte con i due atleti in copertina che rispondono ovviamente ai nomi di Martin Fourcade e Denise Herrmann, rispettivamente mattatori al maschile e al femminile sulle nevi svedesi. Se per il fuoriclasse francese non si può certo parlare di sorpresa, decisamente più intrigante è la situazione della tedesca di Sassonia, ex fondista e ormai biathleta di altissimo livello. Ma andiamo con ordine ad analizzare la situazione per quanto riguarda settore maschile e femminile alla vigilia della tappa di Hochfilzen.
Tra gli uomini i principali avversari di Fourcade potrebbero essere ancora una volta i fratelli Tarjei e Johannes Boe, vincitori di una gara ciascuno ad Ostersund. Specialmente il piccolo Boe ha messo in mostra una condizione sugli sci davvero invidiabile ma qualche poligono troppo falloso lo ha frenato nella sprint e nell’inseguimento. Per Johannes sarà fondamentale trovare fin dalle prossime gare quella regolarità al tiro indispensabile se vorrà almeno provare a contendere la Coppa del Mondo a “Roi” Martin. C’è attesa anche per le prestazione dell’altro francese Fillon Maillet e del rientrante sloveno Jakov Fak, rispettivamente secondo e quinto della generale dopo le prime tre gare stagionali. Da loro ci si attendono conferme, mentre Anton Shipulin è forse il big maggiormente atteso al riscatto insieme anche a Julian Eberhard.
Per quanto riguarda l‘Italia, Lukas Hofer si è dimostrato l’azzurro più in palla in quel di Ostersund con un’ottimo passo sugli sci che lo ha sempre visto tra i migliori. Naturalmente saranno fondamentali le percentuali al poligono: se quest’ultime raggiungeranno picchi elevati, allora potrebbe essere alla portata qualche risultato importante. Discorso analogo anche per Dominik Windisch, più in ombra in Svezia rispetto al compagno con l’eccezione della straordinaria frazione in staffetta mista. Completano l’elenco degli azzurri convocati Thomas Bormolini, che potrà continuare a crescere, Giuseppe Montello e Thierry Chenal. Gli ultimi due si giocheranno il posto nella staffetta di domenica: i malanni di Montello hanno portato alla convocazione di Chenal, che potrebbe quindi fare il proprio esordio assoluto in Coppa del Mondo.
Tra le donne invece le ostilità riprenderanno con la giovane e talentuosissima francese Justine Braisaz in pettorale giallo di leader della generale. La transalpina si è dimostrata sì la più regolare, ma a rubare l’occhio è stata come detto prima la Herrmann, capace della doppietta tra sprint e inseguimento della scorsa settimana. Delle potenzialità della tedesca sugli sci si sapeva, ma a stupire è stata la disinvoltura al poligono dove le percentuali sono state di assoluto rilievo. In pochi giorni così la Herrmann è passata dallo status di outsider a quello di possibile nome a sorpresa nella lotta alle prime posizioni della generale. Altro motivo di soddisfazione in casa Germania è il rientro di Laura Dahlmeier: la vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo farà il suo esordio stagionale in questo fine settimana, mentre la ceca Gabriela Koukalova sarà assente anche ad Hochfilzen. Se a questo si aggiunge la condizione non ottimale di Marie Dorin Habert, ecco che tante atlete possono puntare a risultati di rilievo. Naturalmente tra le più attese non mancheranno Makarainen ed Eckhoff, sempre da tenere d’occhio specie nella sprint.
In casa Italia non sono mancate le soddisfazioni per Lisa Vittozzi, quinta e quarta nella sprint e nell’inseguimento di Ostersund. L’azzurra di Sappada ha iniziato al meglio quella che potrebbe essere la stagione del definitivo salto di qualità e sicuramente cercherà conferme in Austria. Anche Dorothea Wierer ha messo in mostra un bel passo sugli sci, ma le percentuali al poligono non sono state all’altezza di quelle della compagna di squadra. La finanzierà di Rasun può comunque ambire senza dubbio alle prime posizioni della classifica e cercherà anche di guidare la squadra nella staffetta che verrà completata da Alexia Runggaldier e Federica Sanfilippo. La prima cercherà di confermarsi al poligono, mentre la seconda non è ancora al meglio a causa di alcuni problemi fisici. In ogni caso le azzurre sono chiamate a recitare un ruolo importante anche nella gara a squadre, dove due anni fa arrivò anche uno storico trionfo.