Biathlon

Biathlon, staffetta singola mista Kontiolahti 2017: Italia solo 11a. Vince l’Austria

Lisa Vittozzi - Foto Michele Galoppini

A Kontiolahti, in Finlandia, oggi era il turno della staffetta mista valevole per la Coppa del Mondo di biathlon. Ad avere la meglio è stata ampiamente l’Austria di Simon Eder e Lisa Hauser, che si sono imposti rispettivamente su Stati Uniti e Germania. Solo decima l’Italia di Lukas Hofer e Lisa Vittozzi.

Dal primo poligono a terra usciva benissimo Lisa Vittozzi, per lei serie immacolata, velocissima e prima posizione all’intertempo confermando lo splendido podio di ieri. Dietro di lei Stati Uniti, Svezia e Austria senza errori, con la Dahlmeier sesta ma con un errore. La tedesca rimaneva comunque nel gruppetto di testa in vista del secondo poligono in piedi, dove l’azzurra ne sbagliava solo uno mantenendosi bene al quarto posto. Davanti a tutti al cambio il sorprendente Kazakistan senza errori, appena davanti alla Germania di una Dahlmeier questa volta immune da errori.

Al cambio per l’Italia era il turno di Lukas Hofer, che continuava a manifestare la discontinuità di tutta una stagione inanellando ben 3 errori al primo poligono nonostante le ricariche a disposizione e quindi facendo uscire l’Italia dalla lotta per le prime posizioni. In testa molto bene gli Stati Uniti col solito Bailey a fare da mattatore, dietro di lui ancora bene Kazakhstan e Germania. Secondo poligono Bailey si bloccava con due errori e lasciava il passo a una brillante Austria senza smagliature, in una situazione comunque ancora tutta da decidere. Hofer un errore e ancora tanto ritardo da recuperare sulle posizioni di testa per gli azzurri, solo al 19° posto.

Nella terza frazione Hauser per l’Austria cominciava bene e creava la prima frattura nel gruppo, portandosi con 13 secondi di vantaggio su Chevalier (FRA). Italia che recuperava ancora con un’ottima Vittozzi, che non doveva far uso di ricariche e si riportava in 14a posizione. Ultimo poligono per le donne e Hauser ancora avanti con una sola ricarica, dietro di lei al cambio nell’ordine Stati Uniti, Francia e Germania a più di 10 secondi, mentre Vittozzi cambiava decima completando il suo recupero nonostante due ricariche all’ultimo impegno in piedi. Ultima frazione in cui spettava quindi a Eder mantenere un buon vantaggio sugli inseguitori. Per lui tutti bersagli centrati da terra e vantaggio che veniva ulteriormente incrementato a 21 secondi  su Beatrix (Fra) e 23 su Bailey (USA). Hofer con solo una ricarica manteneva il decimo posto.

Era quindi tutto nelle mani degli austriaci in vista dell’ultimo poligono, bravissimo ancora Eder a stupire per precisione e rapidità di esecuzione. Dietro di lui bene la Germania con Rees che si portava al secondo posto a ben 36 secondi davanti a Bailey. Molto male ancora Hofer, costretto al giro di penalità. Al traguardo il pathos, con la vittoria netta dell’Austria, era tutto per le posizioni dalla seconda in poi, con Bailey che la spuntava al fotofinish su Rees. Quarta una comunque buona Francia, orfana di Fourcade, sempre tra le prime posizioni. Undicesima l’Italia, penalizzata da un pessimo Hofer al tiro nonostante lo stesso abbia dimostrato una certa brillantezza sugli sci, il tutto in un format come la staffetta mista dove già si sapeva che la fallosità al poligono avrebbe di fatto compromesso ogni velleità di buon piazzamento per gli azzurri.

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