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Running, Diecimila Tricolore 2018: a Dalmine vincono Pietro Sonzogni e Federica Zenoni

La Diecimila Tricolore 2018

Una temperatura decisamente estiva ha accolto i circa 400 atleti che domenica 10 giugno si sono ritrovati sulle strade di Dalmine, alle porte di Bergamo, per l’edizione 2018 della Diecimila Tricolore, corsa su strada FIDAL di 10km, che lo scorso Settembre era anche stata teatro del campionato italiano sulla distanza.

In campo maschile successo per il rappresentante dell’Atletica Valle Brembana Pietro Sonzogni che, con il tempo di 31’34’’, ha battuto in volata Francesco Agostini (Brixia Atletica 2014 SSD). Terzo gradino del podio per l’altro portacolori dell’Atletica Valle Brembana Nicola Bonzi (31’45’’). Tra le donne, vittoria finale per Federica Zanoni (Atletica Bergamo 1959 Orio Center) in 36’29’’, con un buon margine di vantaggio su Sara Bazzoli (Atletica Gavardo ’90, 38’09’’) e su Mery Ellen Herman (G.P. Santi Nuova Olonio, 38’29’’)

Al termine della gara, SPORTFACE.it ha avvicinato Antonino Lollo (Atletica Bergamo 1959 Orio Center), che ha concluso la gara maschile in quarta posizione, con un crono di 32’03’’

Antonino, raccontaci la gara.

“Un percorso tosto, che conosco bene, avendo partecipato alla gara del 2017, quando ho corso in 31’30’’. Siamo partiti subito con un buon ritmo, formando un primo gruppetto di 7-8 atleti. Intorno al 3°km ho accelerato, sgranando il gruppo di testa. Siamo rimasti in 4 fino al 7°km circa. A quel punto ho iniziato ad accusare un po’ di fatica, sia a causa del gran caldo, sia perché la mia condizione risente del periodo di inattività che mi ha accompagnato nella prima parte del 2018”.

Sei comunque soddisfatto della tua gara?

“Si, decisamente. Conosco Sonzogni e gli altri atleti arrivati a podio: apparteniamo a squadre diverse, ma ci misuriamo spesso in gara. La loro condizione è certamente migliore della mia in questo momento. Ho perso una trentina di secondi negli ultimi 3km, ma per buona parte della gara ho retto bene il loro ritmo”.

I problemi al ginocchio sono ormai alle spalle?

“Si, finalmente non avverto più dolore. Ho lavorato molto sulla propiocettività e sul potenziamento muscolare. Adesso va decisamente meglio. Non ho ancora cominciato una preparazione specifica, ho iniziato a fare qualche lavoro di qualità più intenso, come 20×400 metri, ma la parte importante deve ancora venire. Intanto mi diverto con qualche gara veloce”.

Recentemente sei anche tornato alla vittoria.

“Si, un paio di settimane fa ho vinto una gara di 7km circa a Pianengo, vicino a Crema e, sempre negli scorsi giorni, ho corso un 5.000 in pista a Chiari nel bresciano, ottenendo il 5° posto in 15’25’’. Non sono ancora al top, ma si tratta di piazzamenti che mi stanno dando tanto morale. La testa adesso è quella giusta per allenarsi sul serio”.

Propositi per il resto della stagione?

“Ho perso gran parte di questo 2018, voglio allenarmi bene quest’estate per arrivare al top a settembre e terminare al meglio l’anno. Probabilmente ad agosto farò anche un periodo di allenamento in montagna, proprio alla ricerca della miglior condizione. Gli obiettivi agonistici principali sono i campionati italiani di 10km su strada ad Alberobello, in Puglia, il 1° settembre e quelli di mezza maratona in programma a Foligno il 30 settembre”.

E la maratona?

“Eh bella domanda (ride, ndr). La voglia di farla c’è. Vediamo. Il campionato italiano quest’anno sarà a Ravenna a novembre. Adesso penso ad allenarmi, poi a settembre faremo un primo bilancio”.

Gare nell’immediato?

“Sabato prossimo sarò a Merate (Lecco) per una 10km piuttosto impegnativa e poi il 23 giugno un altro 5.000 in pista. Il peggio è passato ed ora voglio riprendermi con gli interessi il tempo perduto a causa degli infortuni”.

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