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Il movimento del running amatoriale è, ormai da qualche anno, in costante crescita. Un numero sempre maggiore di persone, di ogni sesso ed età, inizia a ritagliarsi uno spazio di tempo nel corso della giornata per correre. Rispetto ad altri sport, il running ha un vantaggio non trascurabile: l’unica cosa indispensabile per correre è un paio di scarpe adatte. Serve solo il tempo minimo per cambiarsi, è uno sport che può essere praticato ovunque, da soli o in compagnia e non ci sono vincoli di orario o prenotazioni di palestre o altre strutture da effettuare.
Le persone iniziano a correre principalmente per “scaricare” lo stress della giornata lavorativa, senza particolare interesse per il riscontro cronometrico e la competizione. Molte di queste, però, dopo un iniziale avvicinamento alla disciplina, passano ad una fase più agonistica, affidandosi a tabelle di allenamento generiche reperite sul web oppure ai consigli più efficaci di un preparatore atletico.
In questo contesto, la metodologia di allenamento, definita in base alle caratteristiche di evoluzione fisica e agli obiettivi di ciascuno, assume un ruolo decisamente importante. Seguire i consigli di un esperto in ambito di preparazione atletica è fondamentale non solo per raggiungere i migliori risultati, ma anche per evitare gli infortuni che possono creare disagio, demotivare e, non di rado, portare all’interruzione dell’attività.
“La corsa è un gesto semplice da compiere ma estremamente difficile da allenare”: questa è una frase che il professor Maurizio Di Pietro ripete spesso ai suoi interlocutori. Laureato a pieni voti all’ISEF e in Scienze Motorie all’Università Cattolica di Milano e tecnico federale di atletica leggera, il Prof. Di Pietro, oltre ad aver corso in gioventù per i colori della Pro Patria, ha mosso i primi passi da allenatore proprio nel sodalizio milanese, al fianco di Giorgio Rondelli, uno dei tecnici più vincenti dell’atletica italiana. Insieme a Rondelli, Di Pietro ha seguito atleti del calibro di Alberto Cova e Francesco Panetta. Ad oggi, oltre a dilettarsi con profitto nelle competizioni podistiche, il Prof. Di Pietro svolge la propria attività di allenatore seguendo diversi atleti, non solo top runner come Elisa Stefani (campionessa italiana under 23 sui 3000 siepi nel 2008, azzurra agli europei di cross sempre nel 2008 e campionessa italiana di maratona nel 2013, ndr) ma anche semplici amatori, organizzando stage di allenamento (il prossimo si svolgerà a Tenerife dal 27 febbraio al 6 marzo, ndr) e gare (tra cui il Giro Podistico del Monferrato, una corsa a tappe prevista per il 28 e 29 aprile).
Un’esperienza pluriennale nell’ambito del running, recentemente convogliata anche in un libro dal titolo “Raggiungi la tua miglior performance nella corsa” (SUSIL Edizioni, www.profmauriziodipietro.it). A partire dal prossimo mese di febbraio, Sportface.it darà vita ad una rubrica dal titolo “I CONSIGLI DEL PROF”, in cui Di Pietro tratteggerà i punti cardine per il raggiungimento della miglior prestazione sportiva. Sono previsti 12 appuntamenti: i primi sei saranno dedicati alla metodologia di allenamento vera e propria, tre parleranno dei principi della corretta alimentazione, mentre negli ultimi tre si affronterà un tema delicatissimo e molto spesso sottovalutato, ovvero la psicologia dello sport. La rubrica avrà una cadenza quindicinale: il primo ed il terzo lunedì di ogni mese, fino alla fine di luglio.
Il primo appuntamento con “I CONSIGLI DEL PROF”, intitolato “Le Regole per migliorare la tua performance nella corsa,” sarà online nella sezione Running di Sportface.it lunedì 5 febbraio.