Trentasette anni compiuti, la golfista Giulia Sergas รจ oggi la numero uno dโItalia, e si sta preparando, con lโentusiasmo di unโesordiente, alla prima Olimpiade: un esordio per lei e per il suo sport, il golf, che torna allโappuntamento con i cinque cerchi dopo ben 112 anni. โร stata una notizia fantastica โ racconta in esclusiva a Sportface.it,ย commentando la riammissione del suo sport ai giochi olimpici โ quasi difficile da credere. Il golf รจ rimasto per troppi anni intrappolato tra l’Inghilterra e gli Stati Uniti, le uniche nazioni che lโhanno fatto davvero crescere in questo secolo, ma dagli anni Ottanta รจ sbarcato anche in altri paesi, e grazie a Tiger Woods si รจ quasi completamente diffuso in tutto il mondoโ.
Giulia oggi vive a Palm Springs, in California: si รจ spostata dallโaltra parte dellโoceano giร negli anni Novanta, ha iniziato lโuniversitร a Los Angeles e poi รจ subito passata al professionismo: oggi รจ nel tour nordamericano da 15 anni. Una scelta non facile, anche perchรฉ fatta da giovanissima, che perรฒ, parole sue, le ha โcambiato la vita e modellato come personaโ. Le chiediamo allora cosa manca in Italia per poter fare ancora crescere il movimento: โil tesseramento libero ha aiutato โ ci racconta โ ma ciรฒ che serve di piรน sono i campi pubblici. ร essenziale che rimangano anche i campi privati, ma affiancati da strutture piรน spartane e meno chiuse a membri associatiโ.
La scorsa stagione per lei รจ stata decisamente complicata, con un brutto infortunio alla caviglia che lโha tenuta al palo per diversi mesi. โInfatti il 2016 รจ per me un foglio bianco ancora tutto da scrivere โ conferma – e userรฒ tutta la mia esperienza per fare le scelte migliori sia in gara che allenamento. Vedo grandi possibilitร davanti a me sono pronta a raccoglierleโ. Lโobiettivo รจ sicuramente quello di partecipare alle Olimpiadi, ma Giulia vive lโattesa serenamente: โNon ho aspettative, ma credo che se mi qualificherรฒ poi avrรฒ molto da raccontareโ. LโItalia al femminile del golf potrร portare a Rio due atlete, e a giocarsi il posto sono in tre: oltre a Giulia, Diana Luna e Giulia Molinaro. La Sergas al momento รจ al primo posto, ma la decisione finale sarร presa solo a luglio. Insieme alla Luna, Giulia รจ stata lโunica golfista ad aver rappresentato lโItalia alla Solheim Cup, il prestigioso torneo che ogni due anni mette di fronte Europa e Stati Uniti: โLa Solheim mi ha fatto vivere delle emozioni irripetibili e mi ha fatto capire realmente quante potenzialitร mediatiche abbia il golf femminile. L’Olimpiade sarร un passo ancora in avanti, perchรฉ porterร noi donne sullo stesso palcoscenico degli uomini, e questo รจ importante per far capire agli italiani quanto valiamo. Il bello dei Giochi Olimpiciย รจ che ogni atleta che si qualifica o che ha cercato di farlo ha una sua storia, riccaย di sacrifici e difficoltร , e durante i giochi si racconta ciรฒ che sta dietro a un atleta, proprio quello che non si vede e spesso รจ piรน interessanteโ.
A Giulia infatti interessano molto le storie e gli atleti come persone, prima ancora che come sportivi. Per questo ha lanciato progetti come Little Sister Scolarship, per creare un ponte tra il mondo delle giocatrici dilettanti e quello delle professioniste, e collabora con Pink is Good, il progetto della Fondazione Veronesi dedicato all’universo femminile. โIo ho degli ideali e dei valori molto forti โ racconta a proposito – Nel golf credo nei giovani e so che con la mia esperienza posso aiutare molto chi decide di intraprendere la strada del professionismoโ.