Canottaggio

Rio 2016, canottaggio: tre atleti russi squalificati per doping

Provette per un test antidoping

La Federazione internazionale canottaggio (Fisa) ha escluso tre canottieri russi dai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Si tratta di Ivan Balandin, Anastasia Karabelshchikova e Ivan Podshivalov che non potranno prendere parte alla prossima Olimpiade. La Fisa ha agito dopo le indicazioni del Cio che non ha escluso tutta la Nazionale russa dai giochi e ha ordinato alle federazioni internazionali dei singoli sport di decidere caso per caso sui propri atleti.

La decisione è arrivata dopo quella della Federazione internazionale di nuoto che ha escluso alcuni atleti russi tra cui Yulia Efimova che però il 29 luglio presenterà ricorso al Tas contro la decisione. Ad annunciarlo è stato il suo agente Artiom Pantsev.

La Icf ha escluso inoltre cinque canoisti i cui nomi figurano nel rapporto McLaren sul doping di Stato in Russia: si tratta di Elena Aniushina (K2 500), Natalia Podolskaia (K1 200), Alexander Dyachenko (K2 200), Andrey Kraitor (C1 200) e Alexey Korovashkov (C2 1000). I posti degli equipaggi russi, sulla base dei risultati dei Mondiali di canoa velocità dello scorso anno, sono stati riassegnati provvisoriamente ad Austria (K2 500 femminile), Germania (K1 200 femminile), Svezia (K2 200 maschile) e Iran (C1 200 maschile).

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