Assunta Galeone, judoka 30enne ed al 19° posto del ranking mondiale, rischia di dover saltare l’Olimpiade di Rio de Janeiro a causa di un gesto seguente la finale per il bronzo dell’African Open di Casablanca. Sospesa in via cautelare dalla federazione, ora rischia di dover saltare l’Europeo di Kazan, appuntamento decisivo per conquistare i punti necessari per ottenere il pass olimpico.
“Provo a spiegarvelo, anche se faccio ancora fatica a parlarne”, dice la Galeone dell’accaduto. “Finita la finale per il bronzo, sono scesa dal tatami senza compiere il tradizionale saluto all’avversaria. Dopo pochi secondi sono risalita ed ho fatto un saluto molto plateale ed eccessivo. Ero ancora una volta stata arbitrata con troppa severità in un match teso ed equilibrato”.
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“Sarà stato lo stress, la delicatezza della situazione,” continua la Galeone, “ma mi è uscita una reazione contraria ai miei principi di sportività, che da sempre rispetto. Non mi sono comportata bene e non cerco giustificazioni, ho sempre accettato le sconfitte con sportività, ma quel giorno non ce l’ho fatta. Non riesco a capire perché sia accaduto e sto male per questo. So che mi potrebbe costare caro ma guardo avanti. Non posso fare altro che attendere il giudizio, sperando di non aver compromesso la partecipazione a Rio”.