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Nessuno riesce a correre più veloce delle proprie paure, neanche Usain Bolt. Il campione giamaicano, in un’intervista rilasciata a margine di un evento pubblicitario confessa: “Nella vita in generale temo solo i fallimenti, e questo riguarda anche la prossima Olimpiade. Se a Rio perdessi a causa di qualche infortunio, probabilmente continuerei a gareggiare. Ma se fossi al meglio della forma e qualcuno mi battesse, non avrebbe senso continuare: vorrebbe dire rischiare altre sconfitte ogni anno. Comunque a Rio non penso di perdere“.Â
Paura di perdere, ma a differenza di tanti suoi colleghi, non del virus Zirka. “Non mi preoccupa” dichiara. Una carriera costellata di successi e record, ma anche il talento giamaicano, ha avuto i suoi momenti bui. “Lo sport non perdona. Alcune volte ti riesce tutto, altre no e anch’io ho passato momenti difficili. Ad esempio l’anno scorso per me è stata una fortuna non dover passare per i Trials giamaicani (era campione del mondo in carica, ndr), altrimenti avrei avuto dei problemi. Ho avuto fortuna, ma altre volte la buona sorte non è al tuo fianco e ti senti triste. Prendete il caso di Cesar Cielo, il nuotatore brasiliano che non si è qualificato per l’Olimpiade di casa. Immagino come possa sentirsi, ma spero che possa superare questo momento e, in futuro, recuperare fiducia e lavorare duro in viste delle sue prossime sfide“. Intanto la preparazione in vista della prossima Olimpiade continua: l’obiettivo è vncere ancora una volta ed evitare figuracce, Bolt non ha nessuna intenzione di smettere.