[the_ad id=”10725″]
“Nella scherma oltre il senso della misura è fondamentale una buona scelta di tempo. C’è un tempo per tutto e credo che questo sia il giusto tempo per togliere la maschera, appendere il fioretto al chiodo ed avviare un nuovo inizio“. Valentina Vezzali annuncia così, in un video, il suo ritiro dall’attività agonistica: domani la regina del fioretto gareggerà al Mondiale di Rio de Janeiro nell’ultima gara a squadre. La schermidrice di Jesi lascia a 42 anni e due mesi dopo aver vinto nove medaglie olimpiche, tra cui sei ori, ed esser salita per ben 25 volte sul podio mondiale (16 ori, 5 argenti e 4 bronzi).
“La scherma è stata la mia vita – ha dichiarato l’azzurra più vincente della storia dello sport italiano, portabandiera ai Giochi Olimpici di Londra 2012 – il fioretto mi accompagna da quando avevo poco più di sei anni e insieme abbiamo condiviso emozioni, delusioni, medaglie, infortuni, lacrime di gioia e lacrime di rabbia. Lascio la pedana con la consapevolezza di aver dato tutto quello che potevo dare a questo affascinante sport e la certezza di aver ricevuto almeno altrettanto. Ho due splendidi figli e una famiglia meravigliosa e da tempo ho cominciato a misurarmi nella vita anche al di fuori della pedana, ma lasciare questo grande amore comunque non è facile. Ma di una cosa sono certa: la scherma mi ha insegnato a battermi e a non mollare mai. Ha formato il mio dna e nella vita dopo ogni fine c’è sempre un inizio e io non vedo il tramonto, ma l’alba di nuove sfide da affrontare e da vincere“.