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In seguito al ritardo per il maltempo, che ha condizionato in mattinata l’inizio delle gare, si sono aperte oggi le danze di questa 43esima edizione del BMW Open di tennis. Vince all’esordio il colombiano Santiago Giraldo, abile a superare in due set il beniamino di casa Mischa Zverev; avanza soffrendo il ceco Lukas Rosol, che si impone sull’uzbeko Denis Istomin. Tutto facile per Ivan Dodig e Thomaz Bellucci, che eliminano rispettivamente Ernests Gulbis e Mikhail Youzhny.
Nessun Top Ten iscritto quest’anno, ma tanti ottimi giocatori in tabellone, a partire dalle prime due teste di serie, il belga David Goffin e il transalpino Gael Monfils, che proveranno a contendersi il titolo che la scorsa stagione fu dello scozzese Andy Murray, vittorioso nell’atto conclusivo, dopo più di tre ore di battaglia, contro il giocatore di casa Philipp Kohlschreiber, quest’anno testa di serie numero 4 del seeding e vincitore delle edizioni 2007 e 2012. Due italiani in tabellone, Fabio Fognini, quinta forza del torneo, e Marco Cecchinato: il primo, qui finalista nel 2014 e reduce dai quarti di finale raggiunti a Barcellona, affronterà all’esordio la wild card tedesca Maximilian Marterer; il tennista siciliano, che ha ottenuto la prima vittoria nel circuito maggiore qualche giorno fa in quel di Bucarest, sfiderà invece il qualificato olandese Igor Sijsling. Fari inevitabilmente puntati sul gigante di Tandil Juan Martin Del Potro, accreditato di una wild card e al primo match stagionale sulla terra rossa, contro l’imprevedibile tedesco di origini giamaicane Dustin Brown, ma anche sull’austriaco Dominic Thiem, numero 3 del seeding, e sul teenager di Amburgo Alexander Zverev, che all’esordio proverà a prendersi la rivincita contro il suo giustiziere in Catalogna della scorsa settimana, il tunisino Malek Jaziri.
Solamente quattro match di primo turno in programma in questa giornata inaugurale dell’ATP 250 di Monaco di Baviera: eliminato proprio il fratello maggiore di Alexander, Mischa Zverev, crollato dopo più di due ore sotto i colpi del colombiano Santiago Giraldo. Il tennista sudamericano è stato abile a recuperare in entrambi i set un break di svantaggio, addirittura per ben due volte nel corso del primo parziale, per imporsi col serrato punteggio di 7-5 7-6(5). Il mancino tedesco, ma nativo di Mosca, è sembrato particolarmente scarico, forse a causa delle non eccezionali condizioni climatiche, e non sfrutta dunque la wild card concessagli dall’organizzazione: il ventottenne di Pereira troverà al secondo turno il temibile Dominic Thiem, battuto però in rimonta nell’unico precedente tra i due, a Barcellona nel 2014.
Fatica non poco il ceco Lukas Rosol, che supera solo al tie-break del set decisivo (com’era successo curiosamente poco più di un mese fa, al Challenger di Irving) l’uzbeko Denis Istomin: quest’ultimo era stato bravo a recuperare un break di svantaggio nel primo parziale, vinto poi al tie-break, ma molto meno nel terzo set, quando è stato lui a sprecare il break con cui si era portato inizialmente avanti. Punteggio finale di 6-7(2) 6-4 7-6(2) a favore dunque del tennista di Brno, che scenderà nuovamente in campo non prima di mercoledì, contro il vincente della sfida tra Alexander Zverev e Malek Jaziri.
Terza vittoria in carriera su quattro incontri in totale contro Ernests Gulbis, per il croato Ivan Dodig: il trentunenne di origini bosniache non perde la concentrazione dopo la sospensione del gioco per circa un quarto d’ora, a causa della pioggia, nel secondo parziale, e chiude per 7-6(3) 6-2 una partita che, il lettone, ha avuto in pugno solo nel primo set quando, grazie al primo break dell’incontro, era salito 3-1. Altra sconfitta amara per il tennista baltico, che non vince da più di due mesi e colleziona la quarta eliminazione all’esordio consecutiva, dopo quelle di Indian Wells, Miami e Barcellona. Per Dodig ci sarà il brasiliano Thomaz Bellucci al secondo round: la testa di serie numero 6 del seeding ha avuto ragione di Mikhail Youzhny, in seguito al ritiro del russo per qualche problema fisico dopo il primo gioco del secondo set. Da notare come l’interruzione per maltempo dell’incontro nel primo parziale, sul 2-1 a favore del tennista moscovita, abbia in un certo senso indirizzato la partita verso il ventottenne verdeoro, che ha subito recuperato il break di svantaggio e ottenuto una serie favorevole di sei giochi a uno, aggiudicandosi il primo set per 6-3 e strappando il servizio all’avversario nell’unico game giocato nel secondo. Due vittorie di Bellucci negli unici due confronti diretti con Dodig, peraltro senza mai cedere un set: la prima proprio qui a Monaco, due anni fa; la seconda nell’ultimo turno di qualificazione per gli Internazionali BNL d’Italia, a Roma lo scorso anno.
LA PRIMA GIORNATA IN SINTESI
S.Giraldo (Col) def. M.Zverev (Ger) [W] 7-5 7-6(5)
L.Rosol (Cze) def. D.Istomin (Uzb) 6-7(2) 6-4 7-6(2)
I.Dodig (Cro) def. E.Gulbis (Lat) 7-6(3) 6-2
T.Bellucci (Bra) [6] def. M.Youzhny (Rus) 6-3 1-0 RET.