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Paolo Barelli è stato eletto presidente della Federazione italiana nuoto dall’Assemblea ordinaria riunita oggi allo Sheraton Parco de’ Medici di Roma. Il numero uno uscente ha ottenuto 13.811 voti pari all’83,4 per cento, mentre lo sfidante Alessandro Valentini si è fermato a 2.158 preferenze pari al 13,03 per cento. Le schede bianche sono state 591 (3,57 per cento). Per Barelli si tratta del quinto mandato consecutivo. L’elezione sarà ora valutata dal Comitato olimpico nazionale italiano: secondo l’ufficio legale del Coni, infatti, Barelli sarebbe ineleggibile per il ricorso ancora pendente di fronte al Tar del Lazio, in violazione della clausola compromissoria.
“Non abbiamo nulla di avverso contro il Coni e il presidente Malagò. Ha vinto con merito le elezioni e ha il nostro rispetto. Non ci siamo svegliati un giorno cominciando a lanciare fendenti, abbiamo solo dovuto difenderci dagli attacchi, perché quando ti accusano di truffa aggravata ti incazzi“. Queste le parole di Paolo Barelli, eletto presidente della Federnuoto per il quinto mandato consecutivo, sulla diatriba con il Coni. Chiamato in causa, il capo del gabinetto del Comitato olimpico nazionale italiano Francesco Soro ha preso la parola sul palco dello Sheraton Parco de’ Medici dove si stanno svolgendo le elezioni. “Il Coni non ha alcun tipo di persecuzione nei confronti di nessuno – ha spiegato – Siamo solo convinti di dover svolgere la funzione di vigilanza che ci spetta, anche se è evidente che dall’altra parte questa cosa è vissuta in modo differente”