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Basket, Nba: Golden State macina record, gli Spurs tengono il passo

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La marcia dei Miami Heat, la costanza dei San Antonio Spurs, il colpo esterno dei Sacramento Kings, la leggenda scritta dai Golden State Warriors. Solamente quattro partite, nella notte NBA, ma quante cose successe. A partire dagli uomini di Erik Spoelstra, facilmente vittoriosi sui Phoenix Suns, sempre più quarti a est e sempre più sicuri di un posto ai playoff. Wade e Dragic ne combinano 52 per ottenere la terza vittoria consecutiva e prepararsi alla trasferta contro i Philadelphia 76ers.  Il rapporto tra i nero-argento e i New Orleans Pelicans è sempre stato di amore-odio. Basti pensare alla sconfitta, all’ultima di regular season, che fece scivolare gli Spurs da secondi a quinti e che regalò i Los Angeles Clippers al primo turno di post-season lo scorso anno. Ma, in un certo senso, coach Popovich ha trovato il modo per sconfiggere Davis&Co. seppur con qualche difficoltà. Perché c’è un Kawhi Leonard da 30 punti e 11 rimbalzi a caricarsi la squadra sulle spalle negli ultimi 4 minuti (82-86) e a far partire il break decisivo di 12-0 che, con lo zampino di LaMarcus Aldridge e Patty Mills (autore della tripla decisiva a 80’’ dalla fine), porta in Texas il successo numero 52 della stagione.

Importante vittoria esterna dei Sacramento Kings, che battono Dallas e mantengono vive le possibilità di agguantare l’ottavo posto. Malgrado gli Houston Rockets siano a 4.5 partite di distanza, la lotta sembra tutt’altro che scontata (vista anche la presenza dei Utah Jazz, sempre attaccati a James Harden&Co.) Belinelli, rientrato nelle rotazioni da almeno tre partite, ne fa ancora 16 e aiuta Rondo (18+12) e Cousins (22+13) a portare in cascina una partita in equilibrio e in bilico per tutta la sua durata. I Golden State Warriors, intanto, entrano definitivamente nella storia del gioco con la vittoria sugli Oklahoma City Thunder, eguagliando i Chicago Bulls 95/96 a 44 vittorie consecutive tra le mura amiche. E’ la solita notte di Steph Curry, al rientro dopo l’assenza contro gli Atlanta Hawks, che fa 33 punti e trascina i suoi alla vittoria nell’ultimo quarto, dove segna 11 punti e grazie al 63% dal campo degli altri compagni (Thompson 21, Green 14, Barnes 14) apre un parziale di 39-23 che significa vittoria numero 55. Inutile la quasi tripla-doppia di Kevin Durant (32+10+9) che dopo la sconfitta contro i Los Angeles Clippers deve digerire anche quella contro i campioni in carica.

I RISULTATI DELLA NOTTE
Phoenix Suns-Miami Heat 92-108
San Antonio Spurs-New Orleans Pelicans 94-86
Sacramento Kings-Dallas Mavericks 104-101
Oklahoma City Thunder-Golden State Warriors 106-121

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